Salvirola, 28 dicembre 2024
(Valentina Ricciuti) L'aumento dei costi di gestione e dei servizi e il ritardo nei pagamenti da parte dello Stato hanno obbligato il comune di Salvirola ad aumentare le tasse.
"Dovremo aumentare l'irpef comunale dallo 0,4% allo 0,6%, e l'IMU, applicata ai terreni edificabili, alle seconde abitazioni e alle relative pertinenze, dall'1% all'1,06%" - spiega il primo cittadino Nicola Marani che aggiunge "Il bilancio parla chiaro: stiamo parlando di 608 mila euro di contributi ancora da ricevere dallo Stato ma che noi abbiamo già anticipato alle aziende che hanno lavorato con risorse proprie".
Il sindaco aveva già nei mesi scorsi segnalato le inefficienze statali, ma nulla è cambiato. Quali altri fattori mettono a rischio gli equilibri?
"Oltre a questi ritardi per contributi e ristori al momento rimasti solo sulla carta, ci sono numerosi aumenti, ormai da anni, dei costi generali dell’energia, gli incrementi contrattuali sul costo orario dei servizi alla persona, i minori trasferimenti già annunciati dallo Stato, la difficoltà di fare continui accertamenti per riscuotere i tributi comunali insoluti".
Ci faccia un esempio.
"I costi nel settore sociale, in particolare per i servizi di assistenza alla persona, sono in continua crescita. Tali aumenti sono dovuti principalmente agli adeguamenti contrattuali, all’incremento del numero di persone in difficoltà e alla necessità di compartecipare alle spese per garantire il pagamento delle rette delle RSA (case di riposo) in caso di incapienza economica di alcuni utenti. Rispetto all’anno precedente, si rileva un aumento netto di 30 mila euro, e al momento, per il 2025, non sono previsti margini di risparmio e tutto ricade sul comune".
L'unica soluzione è stata quindi quella di aumentare la tassazione.
"Purtroppo abbiamo dovuto rivedere la tassazione locale, ferma da oltre 10 anni, per poter fronteggiare i costi sopracitati e le numerose emergenze che si affacciano quasi quotidianamente. Nonostante questi aumenti ci tengo a precisare che la tassazione del nostro Comune rimarrà nettamente inferiore a quella dei paesi limitrofi, a parità dei servizi offerti".