Trescore, 26 dicembre 2024
(Gianluca Maestri) Via libera del consiglio comunale alla Comunità Energetica Rinnovabile, la Cer, dell’Alto Cremasco formata dai comuni di Trescore, Agnadello, Casaletto Vaprio, Quintano, Palazzo Pignano, Pandino, Pieranica, Torlino Vimercati e Rivolta d’Adda.
Al voto favorevole del gruppo di maggioranza Prima Trescore si è aggiunto anche quello di Anna Ogliari, della minoranza di Pronti! Per Trescore. Assente Emilio Carioni, rappresentante della minoranza di Lista Civica Carioni, ha votato invece contro Cristina Mandelli, rappresentante della minoranza di Trescore Futuro.
Nel suo intervento la Mandelli ha premesso di essere assolutamente favorevole alle Cer così come sono state concepite dal legislatore, non però a questa Cer: “Che così com’è stata ideata ha come finalità soltanto l’incasso degli incentivi. I comuni e le parrocchie riuniti nelle Cer diventano veri e propri commercianti che cercano di vendere al miglior offerente il surplus prodotto da impianti terzi in gestione alla Cer. In realtà, invece che l’energia sono gli incentivi ad essere condivisi e neppure utilizzati per la riduzione delle bollette”. La Mandelli ha proseguito esprimendo perplessità anche sullo statuto, che ha chiesto di emendare e sull’atto costitutivo e da ultimo ha chiesto che la delibera consiliare venga inviata alla Corte dei Conti.
Per il sindaco Angelo Barbati l’invio della delibera alla Corte dei Conti non è necessario. Il primo cittadino ha respinto tutte le proposte della capogruppo di Trescore Futuro.
Per l’assessore Giovanni Lameri, che ha parlato a nome della maggioranza: "Le Cer rappresentano un modello innovativo per la produzione e la gestione dell'energia e potrebbero essere la risposta alle sfide energetiche del futuro combinando vantaggi ambientali, sociali ed economici”.