Crema News - Sì alle comunità energetiche

Offanengo, 4 dicembre 2022 

(Valentina Ricciuti) Approvato all’unanimità in consiglio comunale l’atto per realizzare una comunità energetica nel comune di Offanengo. 

Il bando regionale chiedeva l’adesione degli enti locali entro il 31 dicembre, anche se ora la scadenza è stata prorogata al 30 aprile 2023. Ha l’obiettivo di coinvolgere gli enti locali nella costituzione di comunità energetiche da fonti rinnovabili. 

Grande soddisfazione da parte del sindaco Gianni Rossoni: “A breve faremo un’assemblea pubblica per presentare questa nuova opportunità ai cittadini, ai commercianti, alle imprese ed alla parrocchia per cercare di portare a bordo del progetto più utenti possibili. E’ una grande opportunità, che favorirà il risparmio in bolletta attraverso lo scambio energetico e l’autoconsumo di comunità. Sarà una spinta che porterà ad un cambiamento nelle abitudini quotidiane nei confronti dell’utilizzo di energia aumentando la nostra consapevolezza per una maggiore sostenibilità”.

Per Pinuccia Ballarini assessore al bilancio: “Il progetto delle Cer è fondamentale perché in prospettiva potrà essere di aiuto non solo ai cittadini, ma anche nei confronti dell’ente comunale. Per quest’anno come amministrazione abbiamo dovuto attuare una variazione di bilancio: abbiamo stimato un’aumento delle bollette energetiche di circa 200mila € nonostante negli scorsi anni siano stati già installati pannelli solari e moduli di accumulo su edifici comunali (palazzetto dello sport e le scuole). La nostra intenzione è quella di sfruttare in pieno l’opportunità delle CER per incrementarne il numero. Abbiamo ricevuto 42mila euro a fine giugno e ulteriori 28mila ad inizio settembre per un totale di 70mila euro di aiuti da parte del governo Draghi per il caro energia ma attendiamo ulteriori fondi dall’ultima manovra governativa".

Conclude Silvia Cremonesi assessore alla scuola: “Gli interventi sul bilancio hanno interessato anche il capitolo scuola. Abbiamo infatti approvato il piano del diritto allo studio allocando 405mila euro. Questa cifra comprende il costo del SAP, servizio di aiuto alla persona, che cuba 245mila euro e che è purtroppo raddoppiato negli ultimi 4 anni (tutti a carico del comune). Su questo punto servirebbe aprire un dibattito perché i comuni non possono essere lasciati soli”.