
Rivolta d'Adda, 24 settembre 2024
“Il contributo di 250mila euro che regione Lombardia stanzia per l’istituto di ricerca di Rivolta d’Adda comporta un taglio di ben 100mila euro rispetto agli anni precedenti e, come abbiamo già sottolineato la scorsa settimana, questo taglio non permetterà certo all’istituto di superare la crisi di liquidità che mette a rischio posti di lavoro e ricerca”.
Così il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni replica alle dichiarazioni che, annunciando la delibera con lo stanziamento dei 250mila euro, intendono rassicurare sul destino del celebre istituto di ricerca.
“Non si può parlare di un segno tangibile di supporto alla ricerca in agricoltura, quando si effettua un tale drastico taglio – attacca Piloni – e non si possono prendere in giro i lavoratori, i ricercatori e le eccellenze produttive dei nostri territori”.
E che la crisi nell’istituto sia tangibile lo sta a testimoniare che su 16 dipendenti ben 15 sono in cassa integrazione a rotazione, istituto che terminerà con il 30 settembre ma che con ogni probabilità sarà prorogato fino a fine anno. La mancanza di contributi può affossare le ricerche dello Spallanzani e questo la Regione deve saperlo.