Rivolta d’Adda, 28 ottobre 2025 

(Gianluca Maestri) Un appello contro l'inciviltá.

A rivolgerlo ai cittadini è l'amministrazione comunale che chiede un maggiore rispetto del decoro pubblico alla luce del crescente fenomeno dell’abbandono di rifiuti –in particolare bicchieri, bottiglie e altri oggetti–, lasciati in spazi pubblici che appartengono a tutti i rivoltani.

“Questi comportamenti - affermano gli amministratori – oltre a compromettere il decoro urbano, rappresentano una mancanza di rispetto verso l’ambiente, verso chi si impegna quotidianamente per mantenerlo pulito e, soprattutto, verso l’intera comunità. Ogni bottiglia raccolta, ogni gesto di attenzione, ogni scelta consapevole contribuisce a costruire un ambiente più accogliente, sicuro e bello per tutti, dai più piccoli agli anziani, dai residenti ai visitatori. Invitiamo quindi ciascuno a fare la propria parte: utilizziamo i cestini, rispettiamo gli spazi comuni, segnaliamo situazioni di degrado. Il decoro urbano non è un dettaglio ma il riflesso della nostra civiltà, del nostro senso di appartenenza, della qualità della nostra convivenza. Grazie a chi ogni giorno sceglie di essere parte attiva di una comunità che cresce nel rispetto reciproco e nell’interesse per il proprio territorio”.