Ripalta Cremasca, 12 novembre 2024
(Annalisa Andreini) Che fine ha fatto il bosco di Paulownia?
A domandarselo è stato il gruppo di minoranza Sul Serio Ripalta Cremasca, in un’interrogazione, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, ha sottolineato il degrado del famoso bosco antismog inaugurato un anno fa ai lati della nuova rotatoria all’incrocio per Capergnanica.
Gli alberi piantati allora o sono morti o sono stati sdradicati.
La realtà non più green del boschetto è stata evidenziata anche da molti cittadini, così come ha sottolineato la capogruppo d’opposizione Maria Giovanna Ruffoni, insieme ai consiglieri Fulvio Pini, Pasquale Adinolfi e Fulvio Pini: “Le Paulownie sono seccate a causa di una noncuranza evidente, che ha fatto sì che l’epilogo non sia certo dei migliori. Dopo la nostra interrogazione, le piante seccate sono state rimosse e ora siamo in attesa di una nuova piantumazione. Ora speriamo che si prendano i giusti provvedimenti e le corrette attenzioni per la coltivazione di queste talee per non avere la disfatta definitiva del boschetto e delle nuove piante che saranno trapiantate.
Nell’interrogazione la minoranza ha sottolineato la poca coerenza rispetto a quanto dichiarato durante l’inaugurazione, ovvero il forte impegno nella tutela dell’ambiente. Questo bosco sarebbe stato il simbolo della volontà del comune verso la salvaguardia del verde e della salute.
Nessun dito puntato contro chi si occupa della manutenzione del verde, ma piuttosto contro chi avrebbe dovuto essere più lungimirante nella cura di un bene pubblico, a maggior ragione per un progetto green proteso al miglioramento della qualità dell’aria, per un obiettivo, appunto, antismog.