
Pieranica, 24 marzo 2024
(Gianluca Maestri) “L’amministrazione Raimondi vuole vendere i due terreni comunali dove ci sono le antenne per telecomunicazioni”: su questo non ci piove secondo il gruppo di minoranza Pieranica per Pieranica che ribadisce la sua contrarietà a una decisione che reputa da irresponsabili, peraltro documentata nero su bianco dalle delibere consiliari del febbraio scorso checché ne dica il gruppo di maggioranza Pieranica Futura.
Dal momento che ci sono problemi con le aziende affittuarie dei due terreni, l’amministrazione guidata dal sindaco Valter Raimondi ha ritenuto che rendere tali aree alienabili (che per il primo cittadino non significa vendita automatica), con ipotesi di cessione a un nuovo soggetto, possa essere una forma di pressione sulle aziende stesse affinché rispettino gli attuali contratti, senza che il comune si debba avventurare in lunghe e dispendiose cause legali.
Niente di tutto ciò secondo Pieranica per Pieranica. “Agitare lo spauracchio di una possibile vendita ad un altro soggetto delle aree -spiega Damiano Valdameri- è una scelta che non porta a nulla. Se una parte contrattuale decide di non versare il canone pattuito verrà dichiarata inadempiente ed il contratto verrà risolto. Lo stesso vale per l’altra compagnia di telecomunicazioni: se non paga un canone d’affitto non in linea coi prezzi di mercato, la colpa è dell’amministrazione comunale che al momento della firma del contratto non ha saputo ben determinare un canone vantaggioso per le casse municipali. Inoltre, non si capisce perché non si voglia aspettare il termine contrattuale per rideterminare il canone, anziché affrettarsi nella vendita del terreno. La verità è che Raimondi, in questi ultimi anni, con le sue decisioni autoritarie e inadeguate, ha svuotato le casse comunali e ora tenta invano di racimolare qualche soldo per andare avanti”.
Il sindaco non replica: “Avevamo già spiegato tutto nel nostro volantino. Non aggiungiamo altro".