Casale Cremasco, 06 giugno 2025

Il comune ha annunciato l’adesione alla Cer (Comunità Energetica Rinnovabile) Casale Cr istituita e gestita dalla Fondazione Samuele Margheriti, con sede a Sergnano. La decisione è stata comunicata ieri sera, durante un’assemblea pubblica svoltasi nella sala consiliare.

Il sindaco Antonio Grassi ha aperto l’incontro ringraziando i cittadini presenti e ha voluto menzionare alcuni degli ospiti intervenuti: Samuele Margheriti, Francesco Giroletti (presidente della Bcc Cremasca e Mantovana) e il segretario comunale Massimiliano Alesio.

Subito dopo ha introdotto brevemente il tema dell’incontro, sottolineando che l’adesione del comune  al Cer di Margheriti non intende porsi in competizione con altre Cer già attive nel territorio. Una precisazione inutile,   perché nel corso del dibattito, un cittadino ha polemicamente insinuato che la scelta rappresenti una forma di superiorità rispetto al Consorzio.It, monopolista delle Cer del territorio cremasco.  La risposta, ironica, del sindaco: "Certo, come no?".

Grassi ha poi elogiato il lavoro dei consiglieri comunali relatori della serata, Ennio Bignamini e Plinio Costenaro,  che con 35 slide hanno illustrato il funzionamento delle Cer e spiegato le ragioni, di tipo ambientale e sociale, che hanno guidato la scelta dell’amministrazione.

Bignamini e Costenaro hanno chiarito che parlare di lucro in relazione alle Cer è fuorviante. I guadagni economici per i cittadini sono minimi: circa 3,51 euro al mese per una famiglia di tre persone con consumi medi annui tra 2500 e 2900 kWh. Circa 4,49 euro al mese per una famiglia di quattro persone con consumi annui tra 3300 e 3600 kWh.

Il vero obiettivo, hanno ribadito, è di natura ambientale e sociale, e non certo finanziaria. A sostegno di questa tesi sono stati presentati numerosi dati e riferimenti normativi.

Tra i motivi della scelta, è stata citata anche la forma giuridica della Fondazione di Partecipazione, ritenuta idonea dalla Corte dei Conti per la partecipazione pubblica. Inoltre, lo statuto della Fondazione Margheriti è stato apprezzato per la sua chiarezza: "La Fondazione persegue, senza fini di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale...".

«L’obiettivo principale è fornire benefici ambientali, economici e sociali ai membri o alle aree locali in cui opera, e non ottenere profitti finanziari...».

Altri elementi decisivi sono stati la trasparenza sulla ripartizione della TIP (Tariffa incentivante prevista) e sui costi di gestione, aspetti poco chiari in altre CER del territorio.

A conclusione della serata, il sindaco Grassi ha motivato  la presenza del presidente Giroletti: "lI comune e la Bcc Cremasca e Mantovana stanno valutando la possibilità di offrire un finanziamento agevolato fino al 60% del costo dell’impianto fotovoltaico per chi aderirà alla Cer Casale Cr".

Giroletti ha confermato l’interesse dell’istituto bancario a proseguire il confronto per raggiungere un accordo vantaggioso sia per i cittadini che per la banca.

Samuele Margheriti ha quindi chiarito alcuni aspetti tecnici dell’iniziativa, prima di lasciare spazio a numerose domande dal pubblico, che si è detto soddisfatto dell’incontro e si è complimentato con Bignamini e Costenaro. Un cittadino ha riferito che aveva assistito ad altre tre presentazioni di Cer, ma una chiarezza espositiva come questa non l’aveva mai riscontrata.