Crema News - Pgt, scontro

Agnadello, 08 giugno 2022

È scontro fra minoranza di centrosinistra e maggioranza leghista sul piano di governo del territorio. Per l’opposizione, che parla di “Sconvolgenti scelte urbanistiche”, è in arrivo “Una colata di cemento”, “Un ritorno al mattone stile anni settanta”.

Di contro la maggioranza sostiene di aver ridotto della metà il totale dei metri quadri destinati all’edificazione. Per il capogruppo di minoranza Giovanni Calderara “La giunta si vanta di voler preservare il verde esistente oltre la delimitazione del centro abitato. Peccato che i conti non tornino, nel senso che la somma reale degli ambiti di trasformazione resi subito disponibili all’edificazione non corrisponde a 28.300 metri quadri, come si lascia intendere, ma a 48.040 metri quadri”. Critiche vengono mosse anche all’inquadramento dell’area della dimessa ditta ex Arespan Brocca dove secondo la minoranza l’interesse della giunta Samarati sarebbe quello di realizzare solo palazzine e non servizi (come ad esempio una Rsa, che la minoranza stessa avrebbe voluto).

“Quello che la minoranza non capisce –replica il sindaco Stefano Samarati- è che ogni critica che fanno la stanno facendo a un lavoro che fino a due giorni fa avrebbero approvato a occhi chiusi. Noi ci siamo limitati a correggere degli errori, recepire le normative che non erano state considerate e mantenere quello che di buono avevamo in mano. La visione della minoranza secondo cui noi saremmo dei cementifica tori è fantasiosa: abbiamo infatti ridotto del 50%, come richiesto dalla norma sul consumo di suolo, gli ambiti di trasformazione, aumentando e salvaguardando i preziosissimi terreni agricoli che caratterizzano il nostro territorio. Quanto all’area ex Arespan, abbiamo solo inserito cosa non potrà essere realizzato al suo interno, in modo da renderla più appetibile alla vendita e valutare in una fase successiva i piani attuativi che verranno presentati”. 


Nelle foto, il sindaco Samarati