Cremasco, 30, marzo 2023

Se siete neo mamme o in attesa di un pargolo, ci sono paesi nel cremasco che vi accolgono con riguardo e vi offrono la possibilità di lasciare l'auto in posti a voi riservati, perché il rosa va di moda in molti comuni cremaschi, ma non a Crema. Per lo meno nei parcheggi comunali.

Le amministrazioni comunali di Pandino, Rivolta d’Adda e Offanengo, si sono adoperate per dedicare nuovi spazi per la sosta alle neo mamme; altre, come Soncino e Spino d’Adda, hanno fatto da apripista rispetto a questa buona pratica, istituendoli già da qualche anno. Tra quelle che invece non hanno implementato questa buona pratica ci sono Soresina e Castelleone. Anche il comune di Crema, oggetto di una lettera di lamentela di una nostra lettrice qualche tempo fa, è rimasto fermo ai blocchi di partenza e conta ancora zero parcheggi rosa. E pensare che lo stato paga due anni di 'affitto' di questi spazi.

I comuni di Offanengo, Pandino e Rivolta d'Adda hanno aderito all'iniziativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aggiudicandosi ognuna 6000 euro per l’istituzione di 12 spazi di sosta dedicati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni. Così il vicesindaco di Offanengo Daniel Bressan: “Gli stalli rosa sono un segnale di forte attenzione nei confronti dei neo-genitori. La commissione viabilità ha ritenuto di dislocarli nei pressi degli edifici comunali e dei luoghi frequentati da famiglie con bambini". 

Sulla stessa lunghezza d'onda il sindaco Giovanni Sgroi di Rivolta d’Adda: ”Abbiamo già predisposto la segnaletica verticale ed entro Pasqua sarà completata anche quella orizzontale. La nostra amministrazione è da sempre attenta a ogni iniziativa a supporto delle famiglie e dei neo genitori: in questo caso è importante agevolare anche le gestanti in un momento di temporanea fragilità”. 

L’assessore all'urbanistica di Pandino, Francesco Vanazzi: "Abbiamo deciso di posizionare 12 stalli non solo in centro al paese, ma anche nelle frazioni. Ci stiamo muovendo per definire la segnaletica, ma prima sarà necessaria una verifica con la polizia municipale, per la corretta interpretazione della nuova normativa vigente". 

Per usufruire dello stallo rosa è necessario esporre lo speciale contrassegno rilasciato dal comune su richiesta dell'interessata. In caso a sostare sia un veicolo privo di permesso, sono previste multe da un minimo di 87 euro a un massimo di 344 euro. Inoltre, è previsto che gli stalli rosa possano essere utilizzati anche dalle persone con disabilità (sempre munite di opportuna certificazione), qualora i parcheggi a loro riservati non siano disponibili.

Soncino e Spino d'Adda non hanno partecipato al bando ma da anni in autonomia hanno già previsto degli stalli di cortesia dedicati alle mamme. Spiega il sindaco Gabriele Gallina: "A Soncino ne abbiamo due da oltre dieci anni: uno in piazza municipio e l'altro vicino allo studio del pediatra. Nonostante non vi sia la possibilità di sanzionare poiché non rientrano nelle caratteristiche descritte dalle ultime delibere ministeriali, pensiamo di mantenerli così poiché fino a oggi c'è stato un buon riscontro e il rispetto da parte dei cittadini”.

Stessa decisione presa dal sindaco Enzo Galbiati che dichiara: "A Spino d'Adda ne abbiamo cinque di cortesia da diversi anni vicino ai luoghi più frequentati, come la farmacia, il parco e la scuola".


Nelle foto, i parcheggi rosa