
Moscazzano, 15 febbraio 2024
(VR) Quel sottopasso non s'ha da fare e, sull'onda della protesta, nasce una lista civica avulsa dai partiti contro l'attuale sindaco Gianluca Savoldi. A lanciare la sfida è il settantenne Aldo Bellandi, ex vicesindaco e assessore all'ambiente della giunta Bertesago.
Motivo del contendere, e che sarà al centro della prossima campagna elettorale per le amministrative di giugno, è per l'appunto il prossimo progetto per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale all’incrocio tra la strada d’ingresso all’abitato e la Provinciale 5 (approvato lo scorso 20 ottobre dalla giunta in carica). L'opera, la cui realizzazione è solo in parte coperta con centomila euro arrivati della fondazione Cariplo e da altri 20mila stanziati dal Parco Adda Sud, è stata contestata negli scorsi mesi da più di una cinquantina di cittadini che attraverso una raccolta firme hanno criticato l'eccessivo esborso da parte del comune: il costo iniziale preventivato era di 130mila euro e lievitato oggi a 248mila euro, e soprattutto è necessario fare i conti anche con l’impatto ambientale.
Se per la giunta Savoldi la ciclopedonale permetterà di mettere in sicurezza l’attraversamento di una strada provinciale molto trafficata in un punto di rettilineo dove le auto sfrecciano, per Bellandi invece si tratta di uno spreco di denaro pubblico. "Ho proposto di convertire i fondi Cariplo per realizzare una ciclabile verso le scuole medie di Credera o per le manutenzioni ma non hanno voluto nemmeno prendere in considerazione quest'idea. I cittadini hanno manifestato in tutti i modi il loro dissenso verso un'opera costosa ma questa giunta va dritta verso il baratro. Se realizzata sarà un danno al fragile ecosistema di villa Albergoni. Noi ci opporremo in tutti i modi".
La campagna elettorale si è ormai aperta.