Sergnano, 01 giugno 2025
(Niall Ferri) Venticinque anni di attività per lo studio estetico Sole e Luna di Sergnano, che apre in via Mazzini all'uno ed è guidato dalla titolare Stefania Carpani, che nel tempo è riuscita a trasformare una semplice passione in un punto di riferimento per uomini e donne del paese e del circondario.
Qui, tra trattamenti estetici e un ambiente accogliente, chi entra per “una sistematina” ne esce più bello, ma soprattutto più leggero, nel corpo e nella mente.
Era il 2000 quando Stefania, classe 1976, sposata e madre di due figli adolescenti, ha aperto le porte del suo centro. Il settore dell’estetica, in quegli anni, non viveva certo un periodo felice: carenze normative, difficoltà di riconoscimento professionale e un mercato poco stabile mettevano a dura prova chi decideva di intraprendere questa strada. Ma lei, dopo il diploma da perito aziendale al Pacioli e gli studi in una scuola di estetica, non si è fatta scoraggiare.
“Studiavo e lavoravo facendo pratica in uno studio qui in paese. Poi, appena ho potuto, ho aperto il mio negozio – racconta –. All’inizio la cosa più richiesta era il solarium: andavano moltissimo le lampade abbronzanti nei primi anni 2000. Poi il mercato è cambiato e ci siamo specializzate nella cura delle unghie, che oggi resta il nostro servizio più richiesto”.
Negli anni, accanto a Stefania è arrivata anche Syria, collaboratrice che la titolare definisce un angelo caduto dal cielo” Insieme portano avanti un’attività che ha saputo rinnovarsi e crescere, rimanendo al passo con i tempi e con le evoluzioni del settore. “In tutti questi anni ho sempre cercato di creare un ambiente familiare e accogliente – spiega Stefania. – Il nostro lavoro è cambiato molto: dal boom del solarium siamo passati alla manicure, grazie anche all’arrivo dello smalto semipermanente. Oggi il nostro settore è sempre più tecnico, con prodotti di qualità e tecniche evolute. Non avrei mai pensato di arrivare a un traguardo del genere. Quando ho aperto - afferma - mi sono buttata con tanto entusiasmo, senza pensare troppo alle conseguenze”.
