Crema News - Il tempio crematorio non si può fare

Rivolta d'Adda, 21 gennaio 2022

È necessario costruire un forno crematorio a Rivolta? Per Marco Degli Angeli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle no.

“Regione Lombardia, nell'aprile 2021, a seguito delle disponibilità dei comuni, ha già approvato il piano dei forni crematori per i prossimi anni e Rivolta d’Adda non risulta tra quelli individuati”.

Le domande da porre sulla questione, secondo Degli Angeli, sono diverse: “Al netto degli interessi economici dei privati e degli appetiti dell'ente comunale per aumentare le entrate, il forno serve? Ha senso in una pianificazione regionale? I numeri servono solo per alimentare un business o rispondono a esigenze di programmazione territoriale tenendo conto del contesto regionale? C'è stato coinvolgimento dei cittadini con trasparenza e passaggi in consiglio comunale? Come si inserisce questo forno rispetto all'iter di definizione del fabbisogno regionale?”.

“Nel 2020 - precisa l’esponente pentastellato - regione Lombardia aveva già raccolto le richieste dei comuni che si candidavano per ospitare un nuovo forno. Non so se Rivolta d'Adda abbia partecipato o meno ma le esigenze regionali risultano già coperte e quindi non avrebbe senso concedere nuove autorizzazioni. A che pro costruite nuovo forno, aumentando la pressione ambientale, se non c'è esigenza a livello di autosufficienza regionale?”. Degli Angeli cita a sostegno della sua tesi il ddg (Decreto della Direzione Generale) Welfare del 22 aprile 2021 numero 5493.

Dal canto suo l’amministrazione comunale rivoltana rimane cauta sull’argomento: “Abbiamo solo ripreso un’istanza del 2019 - dice il sindaco Giovanni Sgroi - che non sappiamo neanche se sia perseguibile”. 


Nella foto, Marco degli Angeli