
Rivolta D’Adda, 11 gennaio 2023
(Gianluca Maestri) Un rivoltano nell’èlite dei ricercatori e degli studiosi dei popoli dell’Italia antica. È Giulio Mauro Facchetti, linguista e glottologo dell’università dell’Insubria (Varese) che è stato eletto Membro Corrispondente dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, prestigiosa istituzione di affiliazione ministeriale che ha sede a Firenze e che dal 1927 ha lo scopo di promuovere, intensificare e coordinare le ricerche e gli studi sulla civiltà degli Etruschi e degli altri antichi popoli italici.
All’istituto, che cura l’edizione della rivista “Studi etruschi”, sono ammessi per cooptazione i maggiori studiosi italiani e stranieri che si distinguano nei settori di riferimento in ambito archeologico, storico, culturale e linguistico.
Laureato in legge all’università statale di Milano, con un dottorato ricerca in storia linguistica del Mediterraneo antico allo Iulm di Milano, Giulio Facchetti annovera fra le sue principali linee di ricerca lo studio e la ricostruzione scientifica della struttura grammaticale e lessicale della lingua etrusca. Dal 2019 è presidente dei corsi di laurea triennale e magistrale in Scienze della comunicazione dell’università degli studi dell’Insubria che, sotto la sua direzione, hanno raggiunto i 1.800 iscritti. Dal mese scorso è anche coordinatore del dottorato di ricerca in Diritto e scienze umane.
Nella foto, Giulio Mauro Facchetti