Cremasco, 11 gennaio 2024
(Valentina Ricciuti) In 17 comuni cremaschi sotto i 1800 abitanti (che in totale sommano 16833 cittadini), nel 2023 ci sono stati meno di 6 nati ogni 1000 abitanti. Un numero preoccupante ed inferiore al dato medio italiano che sia attesta a poco meno di 7 nati ogni 1000 residenti e quello europeo che è 9.
I nati nel 2023 nei paesi presi in considerazione sono: Quintano (9), Torlino (4), Pieranica (9), Ticengo (3), Casaletto Ceredano (8) , Casale Cremasco (12), Gombito (4), Ricengo (11) , Camisano (7), Ripalta Arpina (5), Campagnola Cremasca (3), Salvirola (5), Moscazzano (3), Fiesco (5), Casaletto di Sopra (2) , Credera Rubbiano (6), Ripalta Guerina (2). Per un totale di 98 nati.
I numeri migliori, rispetto al numero dei residenti, si registrano a Quintano, Torlino e Pieranica, che segnano anche un aumento di natalità rispetto alla media degli ultimi 11 anni. In coda invece i comuni di Credera e Ripalta Guerina.
Oltre al tema della denatalità occorre tener presente anche il saldo tra nascite e decessi, che negli ultimi 11 anni, sempre nei comuni considerati, ha segno nettamente negativo: meno 344. Tutto questo si traduce in paesi sempre più vecchi e nella maggior parte dei casi meno popolosi.
I trend peggiori, tenendo conto degli ultimi 11 anni si registrano a Gombito, con un saldo negativo di -43 tra nascite e decessi che ha portato a un impatto di -6,88% sul totale degli abitanti. A Moscazzano il saldo è di -41 (-5.77%), a Camisano -63 (-5.07%), a Ticengo -21 (-5.00%) ed a Credera Rubbiano -72 (-4.69%). Gli unici paesi a saldo non negativo sono Torlino, che registra un saldo zero tra nati e morti negli ultimi 11 anni e Casale Cremasco con un +4 e Ricengo un buon +25.