Crema, 23 giugno 2025
Una cerimonia semplice ma carica di significato ha segnato, nella mattinata di ieri, l’inaugurazione della nuova cartellonistica del Bosco Franco Giordana, un’oasi verde di 80mila metri quadrati gestita dal parco del Serio. L’area situata in località Ca’ delle Mosche, si trova a ridosso della Paullese, al confine tra Crema e Madignano.
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra il parco del Serio e il Rotary Club Crema, che ha finanziato la realizzazione dei pannelli informativi dedicati alla storia e alle caratteristiche naturalistiche del Bosco.
Alla cerimonia erano presenti il presidente e la direttrice del parco del Serio, Basilio Monaci e Laura Comandulli, la moglie di Franco Giordana, Saveria, i figli Guido e Nicoletta, il presidente del Rotary Club Crema, Antonio Grassi, insieme ad alcuni soci e amici della famiglia Giordana.
Nel suo intervento, Grassi ha illustrato le motivazioni alla base del contributo del Rotary: "La famiglia Giordana ha donato al territorio questo bosco, che nel panorama provinciale rappresenta un unicum. Il parco del Serio è da sempre un ente attivo e meritevole di fiducia nella tutela e valorizzazione dell’ambiente. L’ambiente era uno dei tre ambiti di intervento scelti dal nostro direttivo all’atto del suo insediamento. È stato quindi naturale collaborare con il parco per rendere fruibile questo luogo. Un sentito ringraziamento alla famiglia Giordana e al parco del Serio".
Il presidente Monaci ha ricordato la figura di Franco Giordana, sottolineandone l’impegno e la visione: "Franco è stato un uomo eccezionale, capace di creare qualcosa di straordinario. Questo bosco è un patrimonio prezioso per la comunità e il parco si impegna a gestirlo nel miglior modo possibile, nel rispetto della volontà del suo ideatore e del valore ambientale che rappresenta".
Nel corso della cerimonia sono stati scoperti i cartelli che indicano l’ingresso del Bosco e ne raccontano la storia. L’evento si è concluso con una camminata guidata dalla direttrice Comandulli, che ha spiegato i cartelli didattici presenti lungo il percorso.