Crema, 21 giugno 2025

(Annalisa Andreini)

Ultima giornata di Inchiostro, manifestazione che sta riscuotendo un meritato successo. Domani, domenica, c'è un elenco ricco di proposte a cominciare dall’appuntamento mattutino (alle 10.00) con l’autrice Daniela Martinotti, che dialogherà con il giornalista cremasco Walter Bruno. Il suo libro “Michelangelo. I due fuochi dell’ellisse” ci porterà in un mistero che scorre lungo i secoli.

Si continua alle 10.30 con Sebastiano Martini e “Il desiderio imperfetto”, romanzo selezionato al Premio Strega 2025, e poi con l’incontro-dibattito sul tema di scrivere e pubblicare libri ai tempi dell’intelligenza artificiale. 

Alle 11.30 al Bar Museo lo scultore cremasco Francesco Panceri il catalogo della mostra “Spaziotempo” mentre Eleonora Molisani ci riporterà al fascino dei miti greci nella loro attualità. 

Grande attesa per l’amata scrittrice cremasca Anna Zanibelli con il suo “Quadrato magico” (alle 14 Primo chiostro) seguita dal giovane Marco Trussardi e il suo “Pronti da abitare”.

Nel primo pomeriggio, alle 15, un curioso poker di giallisti per quattro indagini a tutto campo: Daniela Piazza, Enrico Satta, Maria Elisa Gualandris e Roberto Ottonelli. E poi ancora un noir italiano con “Nessuno escluso” di Alessandro Zannoni e un tuffo in un’avventura con “Scavi nel passato” di Alfredo Angelo Sasso.

Dalle 16 si continuerá con “Storia di un’adozione” di Muluye Feraboli, il romanzo storico, ma anche spy story “Sul corpo del diavolo” di Fernando Coratelli e “Le sorelle di Lisistrata” di Federico Baccomo, che dialogherà con Cinzia Carotti sul tema dei diritti.

Dulcis in fundo un giornalista e reporter amatissimo dal pubblico, Franco Faggiani, che trasporterà i suoi lettori nella cornice bucolica della Conventina, nell’Oltrepò Pavese.

Per quanto riguarda ieri e oggi, il solstizio d’estate ha portato fortuna alla manifestazione che è partita alla grande ieri sera alle 21.15 con lo scrittore Fabio Genovesi e il suo romanzo Mie magnifiche maestre. 

Un pubblico numeroso ha riempito il chiostro a cielo aperto ascoltando con piacere l’autore toscano dalla scrittura ironica e coinvolgente, capace di stupire ma anche di far pensare.

Il romanzo presentato è un viaggio tra affetti familiari e ricordi con una nota interessante su cui riflettere: la vita è un gioco da giocare bene.

Anche la giornata di sabato ha visto alternarsi diversi appuntamenti e un incrocio di incontri, libri, spunti e idee.

Interessante Giuliano Pavone: nella sua chiacchierata con Paola Adenti ha parlato del suo libro Per diventare Eduardo: la storia di un incontro che ha cambiato la vita a Franco, figlio di operai, che a 16 anni ha intervistato l’attore Edoardo De Filippo.