
Castelleone, 12 giugno 2025
(Gianluca Maestri) “Far parte della consulta giovani significa intrinsecamente partecipare, per questo abbiamo voluto sensibilizzare le persone ad andare a votare”.
Così la Consulta giovani risponde alle critiche del capogruppo della minoranza di Centrodestra per Castelleone Vincenzo Milanesi sulla volontà della Consulta stessa di attivarsi, sui social e nelle strade, per convincere i castelleonesi a recarsi alle urne in occasione dei referendum abrogativi di domenica e lunedì scorsi, pur senza voler dare alcuna indicazione di voto.
“Sebbene sulla carta, per un referendum abrogativo, l'astensione possa essere una scelta politica – fa sapere la consulta - per noi la partecipazione al voto è un diritto e un dovere imprescindibile. L’essenza della Consulta è partecipare per promuovere la partecipazione, dai giovani per i giovani. Per questo riteniamo di essere stati assolutamente coerenti con i nostri obiettivi e la nostra natura istituzionale ed apartitica. Come è stato sottolineato dal gruppo Centrodestra per Castelleone, la contrarietà ai quesiti referendari era esprimibile sia tramite l’astensione che recandosi alle urne. Questo è già sufficiente per chiarire come la nostra campagna di sensibilizzazione a favore della partecipazione al voto non tradisca alcuna scelta di campo. È altrettanto chiaro però che in un momento così opaco per la democrazia, dove la partecipazione raggiunge percentuali sempre più risicate, invitare al non voto può solo che peggiorare la situazione spingendo le persone a disinteressarsi delle tematiche sottoposte. Per questo motivo abbiamo deciso di preparare e promuovere una campagna informativa social, seguita da una campagna di volantinaggio”.
La Consulta giovani ribadisce di essere un gruppo apartitico, aperto a tutti e che tratta temi politici per favorire la partecipazione ed il confronto e di essere sempre aperta al dialogo.
Da ultimo, la Consulta si unisce al cordoglio per la tragica scomparsa dell’ex assessore e consigliere comunale del centrodestra locale Marco De Luca.