
Vailate, 13 giugno 2025
(Gianluca Maestri) Vailate ha un nuovo centenario. È Paolo - per tutti Paulì - Vergiani, che taglia proprio oggi il traguardo del secolo di vita.
Carattere tranquillo, ultimo di cinque fratelli (tre maschi e due femmine), arruolato nell’esercito a 18 anni e ferito in guerra, Paulì è una di quelle persone che possono essere portate a esempio per la dedizione alla famiglia (sposato con Maria, classe di ferro 1930, scomparsa nel 2023, con cui ha avuto tre figli) e, soprattutto, al lavoro. Il neo-centenario nella sua vita ha sempre lavorato come agricoltore, iniziando fin da bambino come lui stesso racconta: “Già da piccolo - dice - lavoravo nei campi. Appena tornato da scuola, mio papà Giovanni mi diceva che c’era bisogno che lo aiutassi. Io, che sono sempre stato ubbidiente, lo seguivo. Non avevo neanche il tempo di fare i compiti”.
Sarà proprio il lavoro, unitamente a una serenità d’animo costante, il segreto della sua longevità? Può darsi.
Paulì ha sempre fatto l’agricoltore anche dopo il raggiungimento dell’età della pensione, proseguendo fino a quando l’età gliel’ha permesso. Oggi, che le sue gambe non sono più forti come lo erano un tempo, per non perdere l’abitudine si diverte a supervisionare il lavoro nell’orto di figlio e nipote.
E il suo trattore? Alzi la mano quel vailatese un po’ più avanti con l’età che non ricorda di averlo visto alla guida di un Landini azzurro. “Il Landini, che avrà credo 45 anni - precisa Paulì, - è ancora in garage, perfettamente funzionante e regolarmente assicurato”.
Oggi, alle 18,30 per Paolo, piccola festa in famiglia con figli e nipoti nella sua casa di via Della Ponticella. Alla stessa ora sono previste anche le visite del sindaco Andrea Trevisan che porterà gli auguri della comunità e di Marcella Nicola, presidente della Fondazione Ospedale Caimi onlus che sulla propria pagina Facebook gli ha già rivolto una dedica particolare:
“Tutta la famiglia della Fondazione Ospedale Caimi Onlus porge le più vive felicitazioni Paolo Vergiani che oggi compie 100 anni. Paolo è benefattore dell'Ospedale Caimi da tantissimi anni e non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno e il suo aiuto. Gli auguriamo ogni bene per tutti i giorni a venire”.