Crema News - Bagnolo - Insulto sessista alla giovane arbitro

Bagnolo, 04 novembre 2024 

(Gianluca Maestri) Bruttissimo episodio, ieri mattina, al campo sportivo comunale, all'indirizzo dell'arbitro di Bagnolo-Rivoltana, partita del campionato di calcio provinciale under 15 (per la cronaca finita 2-0 per la squadra ospite). 

L'arbitro in questione è una ragazza di 16 anni della Sezione Aia di Crema, diventata direttore di gara all'inizio di quest'anno, che è stata oggetto di un pesantissimo insulto sessista da parte di un uomo presente sugli spalti. 

Attorno al 15’ del secondo tempo questa persona, evidentemente non d'accordo con una decisione presa dall'arbitro, ha pronunciato una frase irreferibile nei suoi confronti. E a nulla pare essere servito il richiamo di altri genitori presenti. 

Sull'episodio hanno preso posizione ufficialmente la consulta dello sport, il tavolo delle pari opportunità e l'amministrazione comunale di Rivolta d'Adda, che sulle rispettive pagine social ufficiali “Condannano e si dissociano fermamente da qualsiasi forma di insulto e violenza in generale e nella fattispecie in ambito sportivo”. “Nel caso in questione - aggiungono – si tratta di insulti sessisti, ma in ogni altro caso queste cose non devono più succedere. È necessario che l’educazione parta dagli spalti per dare il buon esempio e far tornare lo sport ai valori di cui è sempre stato caratterizzato”.

Non si è fatta attendere nemmeno l'amministrazione comunale di Bagnolo che, sempre via social, ha espresso ferma condanna dell'episodio: 

“L'amministrazione comunale, con fermezza, si dissocia da quanto purtroppo accaduto oggi alla giovane arbitro che stava svolgendo con passione il suo lavoro presso il nostro centro sportivo. In nessun modo deve venire meno il rispetto in un contesto di crescita per le nostre giovani generazioni. Certi commenti volgari, sessisti ed offensivi, figli di una corrente di pensiero maschilista e patriarcale, non possono e non devono ancora nel 2024 avere terreno fertile. Siamo al fianco della ragazza esprimendole massima solidarietà e collaborazione per individuare chi ha proferito tali parole, unitamente alla speranza che questo spiacevole episodio non la scoraggi per il prosieguo della sua passione”.