Crema, 19 agosto 2024
(Annalisa Andreini) Numeri da record per l'edizione di Chiacchiere e Tortelli terminata ieri.
A comunicarli, con un pizzico di emozione e tanto orgoglio, è Eugenio Pisati, presidente del Carnevale Cremasco e deus ex machina della manifestazione: “Quest’anno siamo arrivati a 1000 kg di tortelli cremaschi, quindi ben 10 quintali tra cotti e crudi e 4560 porzioni servite ai tavoli. Perciò, come promesso all’inizio in quanto comitato organizzatore per l’obiettivo di sostenibilità ambientale (un albero piantato ogni 10 porzioni di tortelli cotti e un chilo di tortelli crudi venduti), saranno piantati un totale di 456 alberi con il progetto di riforestazione sulla piattaforma Treenation: 114 in Tanzania, 93 in Kenya, 92 in Tanzania( Geita Tree Plantation for Comminity), 72 in Burkina Faso, 43 in Madagascar e infine 42 sempre in Tanzania( Forest Gardens, Simiyu Region)”.
Altri due numeri da incorniciare: una forte affluenza con quasi 4500 presenze tra cittadini e visitatori e 280 cartoline della città di Crema da spedire. Una bella iniziativa, quest’ultima, della Pro loco, che ha conquistato letteralmente i turisti provenienti soprattutto dall’estero.
“Altro aspetto da considerare quest’anno - ha evidenziato Pisati - riguarda l’organizzazione che abbiamo perfezionato dopo due anni di esperienza. Con lo staff dei tantissimi volontari abbiamo gestito bene il servizio ai tavoli e l’accoglienza, sia per i prenotati che per i non prenotati e questo è stato un grande punto di forza. Un folto gruppo di ragazze (volontarie) accompagnava gli ospiti ai tavoli: c’era tanto da camminare, certo, ma si è rivelato molto utile perché solitamente arrivano tutti allo stesso orario. Non ci sono state perciò lunghe file né lunghe attese, nonostante la folta presenza e anzi abbiamo ricevuto pareri molto positivi sul servizio. Sono andati bene anche i pranzi”.
L’ultimo numero che va evidenziato è quello gustoso dei tortelli nel piatto: 15 tortelli cremaschi da assaporare, apprezzati da tutti, soprattutto dagli stranieri”.
E il dolce più scelto è stata la Bertolina, amatissima. Sono andate bene anche le Spongarde della pasticceria Radaelli e le torte casalinghe della Casa del Pellegrino, che sono state un’autentica sorpresa, in particolare quella di mele e amaretti.
Tanti gli scatti fotografici dei turisti che si facevano immortalare nella finestra dalle persiane azzurre posizionata per l’occasione.