Vailate, 24 dicembre 2022

(Gianluca Maestri) Niente presepe vivente. Nemmeno quest'anno. 

Il nuovo gruppo organizzatore, che fa capo alla parrocchia, non è riuscito a tirare le fila di una manifestazione che, se fatta sulla falsariga delle passate edizioni proposte dall'associazione Amici del presepe vivente, scioltasi nell'estate 2019, richiederebbe uno sforzo non indifferente e non affrontabile nell'attuale situazione. 

Il presepe vivente di Vailate era andato in scena lungo le vie del centro e in oratorio per la prima volta il 26 dicembre 1990 e fino al 2019 è sempre stato organizzato nel pomeriggio del giorno di Santo Stefano (tranne nel 2013, quando subí il rinvio di qualche giorno a causa di un forte vento che la notte fra il 25 ed il 26 dicembre danneggiò una parte della scenografia e fece volare via una porzione di verde a corredo della capanna della Natività). 

Questa manifestazione era arrivata, nel periodo d'oro, ad avere anche più di duecento figuranti. Ogni scena era curata nei minimi particolari. Uno spettacolo. 

Negli anni novanta il presepe vivente venne proposto con successo anche a Cremona. Non solo. Nel 2004 la Prime Time Promotions, agenzia di pubbliche relazioni di Roma, lo scelse come uno dei più bei presepi viventi d'Italia inserendolo nel propria guida sulle manifestazioni natalizie del Belpaese. 

Poi è arrivato il Covid che ha interrotto questa tradizione e il post-Covid, con i suoi strascichi, non ha consentito di riprenderla.


Nelle foto, la rappresentazione del 2018