Crema, 04 agosto 2021
Storia di un gheppio (falco che di solito sta in montagna) ferito che non voleva nessuno...
Il meraviglioso gheppio è stato soccorso a Vaiano Cremasco venerdì da alcuno volontari che hanno chiamato subito il Cras di Cremona, competente per gli animali della provincia, ma si sono sentiti rispondere che non avevano posto, di non provare neppure a portarlo lì. Se un bravo cittadino si ferma a soccorrere un animale ferito e si trova a non saper dove portarlo e chi chiamare (considerando poi gli impegni oltre al tempo perso), cosa deve fare? E se non si ferma è passibile di omissione di soccorso e quindi potrebbe incappare in una multa. Chi ha soccorso il gheppio ha chiamato la Clinica veterinaria di Crema che ha preso in carico il rapace. Bisogna sapere che le cliniche private. sono autorizzate solo a portare il primo soccorso, cioè le cure immediate di cui può aver bisogno per stabilizzarlo e poi deve rivolgersi al Cras di competenza. E. infatti, dopo aver soccorso il rapace, riscontrato che aveva un'ala rotta e dopo averlo medicato, ecco che i veterinari si rivolgono al Cras provinciale. Con quale risultato? Tutto pieno, andate altrove. Altri Cras fuori provincia vengono contattati, ma la risposta è che se si viene da fuori provincia, non si può intervenire. Dopo molti tentativi e insistenze, ecco finalmente la soluzione: il Cras di Mantova accetta di accogliere il gheppio. Per lui odissea finita e cure assicurate, si riprenderà e potrà tornare a volare. Ma per altri animali in difficoltà soccorsi nella nostra provincia, che fare se il Cras non li accoglie?
Nella foto, il gheppio soccorso
