Spino D’Adda, 22 gennaio 2023
(Valentina Ricciuti) Eccole! Per il quarto anno le cicogne bianche dal lungo e appuntito becco arancio tornano nel nido sulla magnolia di una casa privata nel comune di Spino d’Adda.
Così Claudio Bordogna: “È una notizia splendida vedere una coppia nidificante di cicogna bianca qui a Spino . I primi due anni hanno migrato e sono rientrate verso fine febbraio/marzo, l’anno scorso invece il nido è sempre stato occupato: sono nati ben quattro piccoli. Non sappiamo se la coppia è la stessa degli anni precedenti o l’ultima generazione (raggiungono la maturità sessuale a tre anni). Non sono inanellati e per questo non possiamo risalire alla provenienza e studiarne il percorso o il tempo di migrazione. A breve il maschio inizierà a portare rametti nel nido dove la femmina si fermerà per intraprendere l’arte di ricostruzione ottimale per accogliere e proteggerei pulli fino alla loro autonomia. È una fortuna che la cicogna abbia ricominciato a popolare i cieli del nostro territorio. Questo è stato possibile anche grazie al progetto di reintroduzione del parco Adda Sud che sta dando esiti positivi, tanto che questi splendidi animali sono tornati a volare e a nidificare là dove probabilmente, in un tempo lontano, avevano il loro habitat”.
È molto probabile che gli esemplari avvistati siano gli stessi dell’anno scorso poiché le coppie di cicogna sono generalmente monogame e fedeli per la vita. Sono abitudinarie e prediligono lo stesso nido per molte stagioni riordinandolo e rafforzano per una decina di giorni con nuovi rami rispetto all’anno precedente (diventerà sempre più voluminoso fino a diametri di 150 cm). La cosa che lascia perplessi sono le condizioni climatiche poiché, in caso di fattori ambientali sfavorevoli, la covata potrebbe fallire e a quel punto difficilmente ne seguirà un’altra.
Infine una nota di tradizione e scaramanzia: la cicogna ha sempre avuto un significato beneaugurante e di speranza. Questo lo si deve al fatto che in passato quando in una casa di attendeva la nascita di un bambino i camini delle case erano più caldi. Così, quando le cicogne rientravano dall’Africa, sceglievano di fare il nido in cima a quei bei camini accesi, affinché i piccoli pulcini potessero essere svezzati al caldo. In fondo, erano i bimbi nati che portavano le cicogne e non il contrario.
Nella foto, le cicogne di Spino