Crema News - Spino d'Adda - Protesta in strada Il sindaco di Spino d'Adda Enzo Galbiati

Spino, 25 febbraio 2024 

(Gianluca Maestri) “Se si va per le lunghe potremmo pensare anche ad un’azione di protesta nell’area limitrofa alla strada”. Così il sindaco Enzo Galbiati sui problemi di pericolosità della Paullese nei pressi del ponte sull’Adda. Quando fa riferimento ad azioni di protesta il primo cittadino non intende un eventuale blocco della carreggiata ma il suo è un richiamo forte affinché le criticità di questa strada vengano risolte al più presto. 

“Mercoledì, con la Provincia racconta Galbiati-, ho parlato sia del nuovo ponte sull’Adda sia del problema degli accessi. Gli accessi alla Paullese dal distributore di carburanti e dalle vicine attività commerciali e produttive continuano ad essere fonte di pericolo. Già lo scorso anno le istituzioni tennero un vertice sul posto dal quale scaturirono due possibilità: o prolungare il new Jersey centrale fino alle porte del ponte oppure chiudere gli accessi. Non è ancora stato fatto nulla. Ora serve un ente che certifichi la pericolosità di questo tratto di Paullese e la Provincia si è impegnata a chiedere che lo facciano la polizia stradale o la prefettura. Non vorrei si vada per le lunghe. Se così fosse, potremmo anche pensare ad un’azione di protesta nell’area limitrofa alla Paullese come fecero nel ’94 i sindaci e gli amministratori dei comuni dell’asta per chiedere l’inizio dei lavori di riqualificazione di quest’arteria stradale”. 

Galbiati Nel frattempo ha inviato alla Provincia le interlocuzioni sulle criticità della Paullese dal 2019 ad oggi, avvenute fra il comune di Spino, la Provincia stessa e la prefettura nelle quali anche la polizia stradale era d’accordo con la chiusura degli accessi. 

“Mi fa ben sperare -prosegue Galbiati- che lo stesso presidente della Provincia Mirko Signoroni – concordi con le soluzioni individuate per eliminare la pericolosità della Paullese ed abbia dato mandato ai suoi tecnici per trovare la migliore da applicare”.