
Crema, 21 settembre 2023
(Marco Degli Angeli) 432 mila (più iva). Ecco quanto costerà il servizio di manutenzione del verde pubblico del comune di Crema per i prossimi 12 mesi.
L’Ulivo Società Cooperativa Sociale con sede in Treviglio si è infatti aggiudicata per la terza volta consecutiva l'appalto per garantire il decoro e la fruizione in sicurezza degli spazi verdi attraverso il taglio dell'erba, la potatura di piante e abbattimenti selettivi, grazie a un ribasso del 25% sulla cifra base di gara. Non si ha invece ancora evidenza degli obiettivi qualitativi del servizio richiesti dal comune.
La speranza è che il nuovo appalto venga sottoposto a rigidi e migliori controlli da parte dell'amministrazione e che porti a un miglioramento del servizio rispetto a quanto visto nell'ultimo periodo.
Negli ultimi mesi, infatti, i cittadini hanno spesso contestato e segnalato forti ritardi nell'esecuzione degli sfalci dell'erba in molte zone della città.
Ciclabili, parchi e panchine divorate dalla vegetazione e rami degli alberi mozzati non saranno più accettabili con un appalto di questo importo.
Inoltre la presenza di un agronomo negli uffici comunali, annunciata pochi giorni fa, dovrebbe, si spera, evitare disinvolti abbattimenti di alberi e soprattutto proibire la contestata tecnica di capitozzatura, dannosa per gli alberi.
Nessuna novità invece in merito al piano del verde cittadino, adottato ormai da tantissimi comuni, ma non ancora presente a Crema. Fino a ora è stato infatti realizzato solo un censimento parziale sulle alberature pubbliche (nel 2021 erano circa 8000). La cura del verde necessità di una pianificazione seria e ben ponderata auspicabilmente accompagnata da un regolamento del verde pubblico e privato, anche questo non implementato nei dieci anni di amministrazione Bonaldi e che al momento non sembra essere in cima ai pensieri della giunta Bergamaschi.