Crema, 14 settembre 2024
Si è concluso nei migliori dei modi il progetto piano estate Che bello è stare insieme! programma nazionale con l’obiettivo di migliorare l’inclusività, l’efficacia e di potenziare l'apprendimento permanente.
I veri protagonisti di questa bella ed entusiasmante esperienza sono stati i circa 60 studenti dell’Istituto Comprensivo che hanno partecipato ai primi quattro moduli attivati nei plessi di Offanengo e Romanengo nei primi giorni di settembre.
I bambini sono stati impegnati in attività outdoor education proposte da esperti e tutor per il piacere di imparare all’aria aperta insieme ai propri compagni di avventura.
Una strategia educativa versatile, basata sulla pedagogia attiva, sull’apprendimento esperienziale con la possibilità di agire sull’ambiente, ha creato un circuito virtuoso ed estremamente motivante in cui il fare e il dire si sono rincorsi reciprocamente generando nuovi apprendimenti attraverso esperienze concrete.
Le attività sono state svolte all’aria aperta con la massima partecipazione di tutti gli alunni che hanno manifestato entusiasmo e desiderio di conoscersi .
Così i bambini hanno potuto sperimentare il bello di stare insieme a scuola, ma senza zaino, senza libri, senza compiti e stando all’aria aperta, sempre a contatto con la bellezza e la semplicità della natura.
Apprendere la matematica risolvendo giochi, quiz, crucinumero, tangram… è stato molto divertente ed efficace. I piccoli studenti attraverso una caccia al tesoro, con quesiti di matematica e geometria, hanno scoperto il bello di questa disciplina.
Imparare a conoscere gli esseri viventi e poterli toccare con mano, giocando con loro, non è cosa da poco. L’ importanza di un contatto ravvicinato con un cane, il migliore amico dell’uomo, ha permesso loro di aprirsi e scoprire questa realtà affascinante.
Motoria ed inglese sono state un binomio perfetto per imparare a coordinare i movimenti del corpo memorizzando, al contempo, anche i termini inglesi .
Attraverso il laboratorio di cucina, Mani in pasta, i bambini hanno imparato a preparare la pasta fresca come dei veri chef .
Non è mancata la creatività con il laboratorio di tinkering e painting, abbinata alle 3R della sostenibilità.
“Ci sono anch’io” Il percorso di alfabetizzazione è risultato efficace. E’ stata data particolare importanza all’aspetto relazionale e il laboratorio è diventato un centro di socializzazione importante, un luogo di scambio culturale, di rispetto e di conoscenza reciproca. Si è instaurato un clima di fiducia , di dialogo e una grande capacità di collaborazione e di apertura.
Ai bambini della scuola Primaria di Romanengo è piaciuto moltissimo il gioco della “Ragnatela dell’amicizia” che ha favorito la conoscenza reciproca e la relazione tra compagni.
Un viaggio virtuale ha trasformato i piccoli partecipanti in veri e propri turisti alla ricerca di nuovi popoli e delle loro culture. Sono stati coinvolti nell’ esecuzione di giochi e canti ripresi dalle tradizioni popolari.
L’utilizzo di atlanti illustrati e di tombole visive, la lettura animata di racconti in collaborazione con la biblioteca comunale hanno favorito la conoscenza della lingua italiana arricchendone il lessico.
Molto apprezzate sono state le uscite sul territorio in modo particolare la camminata che li ha condotti alla scoperta dei fontanili Pratizani , dove hanno realizzato un laboratorio senso - percettivo e artistico.
Prendendo spunto dalle recenti Olimpiadi di Parigi, sono state organizzate delle MINI OLIMPIADI e ai partecipanti sono stati proposti dei giochi di squadra ( “Carovana”, “il grande orecchio”, Mimo, Shanghay e “passa la palla”) basati tutti sulle regole del fair play e del rispetto dei compagni e degli avversari. Sono stati usati materiali di riciclo per la realizzazione dei giochi, dei cartelloni e dei premi finali, tutti creati dai bambini che grazie alla loro fantasia e creatività hanno reso l’esperienza unica.
Significativo l’intervento da parte del maresciallo (Genovese Vincenzo) in servizio presso la Stazione dei Carabinieri di Romanengo che ha ripreso e approfondito aspetti del Codice della Strada previsti per pedoni e ciclisti. Il maresciallo, attraverso la visione di un fumetto, ha spiegato inoltre quali sono i comportamenti da adottare per garantire la propria e altrui sicurezza nella quotidianità.
La cornice di questo bellissimo progetto è stata sicuramente la musica che ha fatto da sfondo alle diverse proposte educative partendo dal momento dell’accoglienza per arrivare ai saluti finali .
Stare bene insieme e socializzare, sono stati i fili conduttori che hanno permesso ai bambini dell’I.C. di Offanengo di essere protagonisti in prima persona delle diverse esperienze vissute.