Crema, 30 luglio 2024
E’ Nasim Ansarin la coordinatrice di ricerca clinica dell’unità operativa di oncologia dell’Asst di Crema. Classe 1995, ha conseguito la laurea magistrale in farmacia presso l’Università degli Studi di Milano ed è specializzanda in farmacologia e tossicologia clinica presso l’Università degli Studi di Brescia. L’incarico libero professionale, di durata annuale, è stato interamente finanziato dall’Associazione Popolare Crema per il territorio, in sinergia con il Banco Bpm, con un contributo di 30mila euro, allo scopo di consentire anche presso il presidio ospedaliero di Crema l’avvio di attività di ricerca clinica in oncologia.
Alla conferenza stampa di ufficializzazione presso la sala riunioni della direzione generale dell’Asst di Crema erano presenti il direttore amministrativo Giuseppe Ferrari, il direttore dell’unità operativa di oncologia Gianluca Tomasello, con la nuova data manager Nasim Ansarin, il presidente dell’Associazione Popolare Crema per il Territorio Giorgio Olmo, Stefano Tegoni, responsabile area Crema, Cremona, Mantova del Banco Bpm e Valerio Suppa, responsabile della filiale di Crema.
L’intenzione di dare avvio ad attività di ricerca clinica era stata palesata da Tomasello già lo scorso novembre. Il supporto dell’Associazione Popolare Crema per il territorio e del Banco Bpm si è rivelato, anche in questo caso, fondamentale: “Ringraziamo l’associazione e la banca per aver assecondato il nostro desiderio di implementare una struttura di ricerca clinica anche al Maggiore. La presenza di Nasim Ansarin è un primo fondamentale tassello per offrire ai cremaschi le migliori cure possibili”, ha chiarito Tomasello.
A Crema verranno seguiti protocolli che valutano l’attività e la sicurezza di un nuovo intervento terapeutico e quelli che mirano a dimostrare la maggior efficacia di un nuovo intervento terapeutico rispetto alla terapia standard in termini di miglioramento della sopravvivenza globale o libera da malattia. A oggi Asst ha aderito a tre protocolli: uno studio nazionale multicentrico per i tumori metastatici del colon retto, uno studio osservazionale dedicato alle leucemie ed uno dedicato ai tumori dei polmoni.
Per la data manager Ansarin: “Questa è una grande opportunità professionale, perché mi consente di seguire il processo del farmaco in tutte le sue fasi, oltre ad approfondire le relazioni con i pazienti”.
Anche il direttore amministrativo Giuseppe Ferrari ha rimarcato l’importanza di rendere il presidio più attrattivo: “Se ricerca significa migliore opportunità di cura per i cittadini cremaschi, allora non può che essere un’attività da implementare e sostenere”.
Per l’Associazione Popolare Crema per il Territorio, il presidente Olmo ha ricordato: “la nostra associazione contribuisce a offrire sempre maggiore qualità delle cure o, come in questo caso, assicurando innovazione attraverso l’implementazione di risorse umane".