Siliprandi, Doldi e Nelva Stellio
Crema, 23 gennaio 2024
Al via la collaborazione tra l’unità operativa di ostetricia e ginecologia e Alice (Associazione lotta italiana per la consapevolezza sull’endometriosi), organizzazione di volontariato che intende aiutare le donne che si trovano a convivere con la malattia.
“Incontrare persone che sanno cosa provi è utile alle donne per sentirsi meno sole e più comprese, lungo un percorso spesso tortuoso alla ricerca di un perché al dolore”, come ha detto il ginecologo di Asst Crema Leonardo Nelva Stellio, per comprendere quanto importante sia questa collaborazione.
Il primo info point si terrà martedì 30 gennaio nei pressi dell’ambulatorio, situato nei poliambulatori esterni (ingresso 2).
Anche la consociata di zona di Alice, Vera Doldi, si dimostra entusiasta per il progetto e sarà presente in occasione della sua apertura al pubblico per offrire un sostegno alle donne che manifestano la malattia e alle loro famiglie.
L’attività dell’ambulatorio, che a oggi ha accolto 60 pazienti, è in continua evoluzione. “Lavorare in rete per la presa in carico della paziente affetta da endometriosi è fondamentale - riprende il ginecologo Nelva Stellio. - A Crema stiamo costituendo un team multidisciplinare composto da ginecologo, fisioterapista, osteopata, naturopata, ostetriche, terapista del dolore, psicologa sessuologa e radiologo. L’obiettivo è far sì che le pazienti trovino in breve tempo, con l’aiuto dei vari specialisti, una dimensione di benessere. L’endometriosi, patologia cronica caratterizzata dalla presenza di tessuto simil endometriale al di fuori della cavità uterina, può coinvolgere varie sfere della vita della persona e avere un impatto anche sulla sfera familiare”.
Molte donne non sanno di soffrire di questa patologia. “In Italia manca la cultura - conclude il primario di ostetricia Vincenzo Siliprandi, - ecco perché l’attività di associazioni di organizzazioni come Alice e la sinergia tra queste e l’ente pubblico è di fondamentale importanza”.
