Polpetta
Chieve, 18 febbraio 2025
Questa è la storia di Polpetta, uno dei tanti gatti randagi già adulti salvati da Arischiogatti.
Nonostante l’età e le patologie riscontrate, ha avuto la fortuna di essere adottato. Sì, è stato proprio fortunato perché: FIV+, con pancreatite, con un occhietto velato e dopo qualche anno si sono pure aggiunti problemi ai reni… un vero catorcio direi! Ma un catorcio tanto dolce e affettuoso. Sempre affamato e sempre pronto per un grattino.
Grazie all’adozione, Polpetta ha avuto la possibilità di vivere una vita felice e dignitosa, circondato da tante code, coccolato all’infinito e sì… è stato anche viziato! Ha ricevuto tanto amore e ne ha dato il doppio.
Polpi ha combattuto fino alla fine come un vero guerriero. Lo scorso sabato mattina, all’età di 18 anni, si è addormentato tra le mie braccia e ha raggiunto i suoi amici pelosi sul ponte dell’arcobaleno.
Là fuori, nelle colonie o nelle oasi feline ci sono tanti Polpetta che aspettano di vivere una vita serena come l’ha vissuta lui. Perché negare la speranza di una vita migliore? Non lasciamo che le patologie o l’età ci fermino.
La sua storia è un promemoria che, nonostante le avversità, l’affetto e la cura possono trasformare l’esistenza di un animale in qualcosa di straordinario. Ogni adozione è un atto di coraggio e generosità, e ogni gatto merita una seconda possibilità.
Arrivederci Polpetta e grazie per aver condiviso la tua vita con me, ora sei libero di correre e giocare con i tuoi amici pelosi sul ponte dell’arcobaleno. Ti porterò nel mio cuore per sempre.
La tua mamma
