Motta Baluffi, 30 gennaio 2023
Non ce ne sono più. E così arriva il commissario.
Nel comune di Motta Baluffi hanno finito gli eletti e così arriva il commissario, inviato dal prefetto. Succede che i vari eletti nelle votazioni del maggio del 2019 se ne sono andati. Il sindaco Matteo Carrara, la vice sindaco Antonietta Premoli e l'assessore Michele Vicari hanno dovuto fare i conti con le varie dimissioni. Dei dieci eletti per reggere le sorti del comune, sette per la maggioranza e tre per la minoranza, a mano a mano che si andava avanti e se ne andavano e venivano sostituiti dai candidati rimasti fuori. Ma le dimissioni sono state così numerose che le 'riserve' sono finite e, alla fine, si è andato sotto il numero minimo legale di rappresentanti. Dopo l'ultima dimissione, ecco che il prefetto ha dovuto prendere in mano la situazione e dichiarare decaduta l'amministrazione eletta e inviare un commissario che reggerà il comune fino alle nuove elezioni, che potrebbero essere indette con le altre elezioni comunali della prossima primavera.
Ecco il comunicato della prefettura.
"Nella giornata odierna il prefetto della provincia di Cremona, Corrado Conforto Galli, ha formulato al Ministero dell’Interno la proposta di scioglimento del consiglio comunale di Motta Baluffi.
Detto provvedimento si è reso necessario a seguito della riduzione dell’organo assembleare, per impossibilità di surroga, a meno della metà dei componenti del Consiglio.
Si è configurata, pertanto, l’ipotesi dissolutoria disciplinata dal D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, art. 141, comma 1, lett. b), n. 4, con conseguente proposta di scioglimento dell’organo consiliare.
Al fine di assicurare il normale funzionamento degli organi e dei servizi dell’ente, il prefetto ha altresì disposto in data odierna – in attesa del provvedimento di scioglimento – la sospensione dello stesso consiglio, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria amministrazione del comune nella persona del viceprefetto aggiunto, dott. Stefano Antonio Musarra, che si protrarrà sino al prossimo turno elettorale".
Nella foto, la sede della prefettura a Cremona
