Lodi, 02 dicembre 2025
(Andrea Biraghi) In provincia di Lodi risultano censiti soltanto tre dispositivi di controllo della velocità in dotazione alle polizie locali: un telelaser della polizia locale di San Martino in Strada, un dispositivo mobile in uso alla polizia municipale di Codogno e un autovelox mobile della polizia locale di Sant’Angelo Lodigiano. Nel censimento compaiono però anche altri apparecchi che riguardano i tratti lodigiani, ma formalmente caricati da enti diversi: gli autovelox della Provincia di Pavia sulla strada provinciale 412 della Valtidone e sulla strada provinciale 235 Lodi–Pavia, e i tutor autostradali nei tratti che attraversano il Lodigiano, inseriti dalla polizia stradale. Una parte dei controlli di velocità sulle principali direttrici della zona non risulta quindi sotto la voce Comuni della provincia di Lodi, ma sotto altri gestori.
Molto più lunga è la lista di quelli che non ci sono. Nel censimento non risultano, per esempio, gli autovelox di Borghetto e di Massalengo sulla provinciale 23 Lodi–San Colombano né quelli di Graffignana sulla provinciale 19 né gli impianti di San Colombano, Retegno e del tratto tra Maleo e Pizzighettone. Sono alcuni tra gli apparecchi più noti – e spesso più contestati – dagli automobilisti lodigiani, che però non compaiono nell’elenco ministeriale e quindi, alla luce del decreto sul censimento, non possono essere utilizzati per elevare sanzioni.
