La foto è esemplificativa
Dal territorio, 15 novembre 2023
E' finito in galera per aver reiterato il suo comportamento persecutorio nei confronti della compagna. Prima era stato denunciato, ma subito dopo ha continuato nel perseguitare e minacciare la donna e la polizia lo ha arrestato.
E' successo a Cremona dove una donna, dopo mesi di maltrattamenti, decide di denunciare il compagno, un quarantenne italiano, ma rifiuta di andare in una casa protetta e va ad abitare presso un'altra persona. La decisione non trova d'accordo il compagno che attende la donna in strada, la costringe a seguirla nella sua abitazione e lì la insulta e la picchia. Le sue grida vengono udite da un passante che chiama la polizia. Gli agenti intervengono e tolgono la donna da una situazione di grande pericolo. Inoltre portano l'uomo in commissariato dove lo denunciano e poi lo rilasciano.
Tutto finito? Neppure per sogno perché il quarantenne va dritto sotto casa dove la donna ha trovato rifugio e, armato di un guanto di ferro in uso ai macellai e di una sfera di metallo cerca di sfondare la porta d'ingresso del caseggiato. Sono state subito chiamate le forze dell'ordine. Arrivano gli agenti di polizia che prendono l'uomo e lo arrestano, portandolo a Ca' del Ferro.
