Crema News - Dal territorio - Io non ci sto Diego Vairani

Soresina, 22 febbraio 2024

(Valentina Ricciuti) Vairani non si ricandiderà come sindaco alla guida del comune di Soresina "Io mi fermo qui! Ho dato molto alla mia comunità per dieci anni e non me la sento di affrontare un terzo mandato sia per motivi personali che politici. La lista 'Rinnova Soresina' che mi ha sostenuto in questi anni non è un gruppo di improvvisati ma lavora duramente per la comunità da oltre 15 anni e andrà avanti nel suo percorso. E' un progetto in continua evoluzione e rinnovamento ed è importante che sia qualcun altro a prendere in mano il timone".

Avrete un candidato?

"Avevamo già nei mesi scorsi individuato un'altra persona meritevole (prima che si aprisse la possibilità di un terzo mandato per me). Il nome lo sveleremo ai primi di marzo e con la fine del mese renderemo nota tutta la rosa dei candidati consiglieri. Qualora ci fosse bisogno, come ho già dichiarato in precedenza, mi metterò a disposizione ed entrerò in lista. Rimango comunque nel gruppo per trasmettere l'esperienza maturata in questo decennio (anche qualora dovessimo, per volere dei cittadini, ricoprire un ruolo di minoranza, cosa che naturalmente non mi auguro)".

Sono stati cinque anni faticosi?

"Sono stato molto provato psicologicamente e fisicamente durante quest'ultimo mandato poiché, nel periodo Covid, per me è stata dura vedere molti soresinesi che non c'è l'hanno fatta a superare la malattia e stare vicino ai loro familiari. E' una cosa che mi ha segnato per sempre. Per quanto riguarda i problemi personali riguardano sia la mia salute (ho bisogno di stare anche un po' a riposo e fare maggiori controlli) che la famiglia. In questi anni non ho potuto vivere a pieno l'infanzia di mia figlia e mia moglie si è fatta in quattro per fare tutto ciò in cui avrei potuto aiutarla (oggi sicuramente sarà preoccupata di riavermi per più tempo a casa!). Anche i miei genitori, che mi hanno cresciuto con amore e mantenuto per ben 24 anni, meritano di avermi vicino adesso che hanno bisogno di più cure. In tutti questi anni tutto mi si può dire, fuorché che abbia trascurato con la mia presenza il ruolo di sindaco. Voglio ringraziare anche i miei datori di lavoro e colleghi per aver sopperito laddove per gli impegni da sindaco sono stato meno presente".