Lodi, 11 dicembre 2025
(Andrea Biraghi) Martedì e mercoledì il Cup dell’ospedale maggiore è finito in tilt. L’integrazione del sistema informatico con il Centro unico prenotazioni regionale ha mandato in crisi gli sportelli, costringendo centinaia di utenti a ore di attesa.
Sono stati due giorni di fuoco: mercoledì, alle 14.30, c’erano ancora persone in coda dalle 10 del mattino. Il giorno prima era andata anche peggio: alle 18, gli operatori dovevano ancora smaltire 180 prenotazioni.
"Alle 14.30 avevo davanti 130 persone", racconta una donna in attesa. Situazioni simili sono state segnalate per tutto il pomeriggio.
Per avviare il nuovo programma, l’Asst ha chiuso gli erogatori dei ticket in anticipo: lunedì alle 17, martedì alle 16.30. Da quel momento, file agli sportelli, già ridotti di numero. A peggiorare la situazione, il personale ha ricevuto solo due ore di formazione prima del cambio di piattaforma.
La consigliera regionale del Pd Roberta Vallacchi presenterà un’interrogazione. "Ogni volta che si tenta di modernizzare il sistema ci scontriamo con malfunzionamenti e inefficienze tecnologiche. Nel 2026 scadrà la concessione per il soggetto che sta seguendo questi interventi: speravamo che prima della scadenza il nuovo sistema potesse partire davvero, ma il rischio è di arrivare a fine anno senza aver realizzato nulla. A quel punto servirà una nuova gara e ripartiremo da zero. Lo diciamo da tempo: così finisce che il Cup unico non lo vedremo nemmeno in questa legislatura".
A Lodi il progetto del Cup unico viene annunciato dal 2023, ma tra rinvii, aggiornamenti tecnici e continui malfunzionamenti non è mai arrivato a una fase operativa.
In una nota, l’Asst si è scusata con i cittadini: "Ci scusiamo per i disagi e ringraziamo gli utenti per la collaborazione. Stiamo lavorando perché i problemi emersi vengano risolti rapidamente".