Cremona, 09 maggio 2023
Un quarantenne di Cremona è agli arresti domiciliari perché accusato di produzione di materiale pedopornografico e atti sessuali con persona minore degli anni 14. E’ stato denunciato dai genitori della ragazzina ai primi di aprile e l’atto è servito a far partire le indagini che in due settimane sono arrivate alla persona accusata e al suo arresto.
Secondo le indagini della polizia di Ancona, nella scorsa estate il 40enne di Cremona aggancia in chat una ragazzina minore di 14 anni. I contatti si intensificano e in breve l’uomo conquista la fiducia della giovanissima, convincendola a fare foto e video hot e poi a inviarglieli. La ragazza si lascia convincere e ottempera ai desideri dell’uomo che, ringalluzzito dai risultati arriva a chiedere e ottenere dalla giovanissima anche un appuntamento. Così il 40enne scende ad Ancona e incontra di persona la minore. L’appuntamento ha esiti positivi e questo ne seguono altri, fin tanto che la figlia della ragazza viene a conoscenza che qualcosa di brutto sta capitando alla figlia, controlla e scopre quel che succede. Di qui, ai primi di aprile, la denuncia presso il commissariato di polizia di Ancona.
I dettagli della vicenda sono stati ricostruiti dagli investigatori della Squadra Mobile in tempi brevi, anche grazie a quanto consegnato di genitori agli inquirenti che poi riferiscono alla Procura di Ancona alla quale hanno chiesto e ottenuto di arrestare il 40enne. Il 21 aprile scorso gli agenti della polizia di Ancona, accompagnati dai colleghi di Cremona sono andati a bussare a casa dell'indagato con un mandato di arresto e uno di perquisizione del suo appartamento. Ma il 40enne non c'era in quanto fuori zona probabilmente per lavoro. Non c’è voluto molto per scoprire dove fosse il ricercato. Ottenuta l’informazione, la polizia è partita per la provincia di Forlì dove ha trovato il quarantenne che è stato preso in custodia dagli agenti e riportato nella propria residenza cremonese. Qui gli agenti si sono avvalsi di un tecnico informatico fatto arrivare a Cremona appositamente da Ancona per una perquisizione digitale sugli apparati elettronici in uso al cremonese e trovati nella sua residenza. Il controllo ha dato esiti positivi e ha permesso di rinvenire e sequestrare altro materiale utile per le indagini.
La foto è esemplificativa
