Crema, 20 gennaio 2020
Tribunale, l’affare si complica. Riunione a tre con i rappresentanti dell’ospedale, quelli del comune e quelli della Immobiliare Fm di Castiglion delle Stiviere. Tema: cosa fare. Per la verità, sembrava già tutto chiaro: la Fm vince la gara d’asta, si prende il tribunale per 70mila euro di canone annui per i prossimi 40 anni, stipula un contratto d’affitto con l’ospedale (275mila euro/anno, paga la Regione) e con la clinica diagnostica Sanitas (e qui già si complica), presenta un progetto per rimettere a posto il tribunale e renderlo consono alle esigenze dell’ospedale (e della clinica diagnostica), che vorrebbe trasferire lì, visto che è a cento metri dalla sua sede, (quasi) tutte le sue attività sparse per la città. Siamo nel novembre dello scorso anno e tutto questo appare chiaro. Anche i tempi: il comune fa un cambio di destinazione d’uso e approva il piano della Fm, che presenterà un progetto e comincerà i lavori. Tutto a posto e finito entro fine 2019. Questo a detta di qualcuno, perché la realtà si complica molto presto. A inizio della scorsa estate non ci sono ancora le autorizzazioni del comune, che devono passare dal consiglio comunale. La Sanitas si stufa di attendere e, visto che non si muove foglia, per bocca del patron Gianfranco Provenzi, si tira fuori. La Fm fa spallucce perché dice che tanto ci sono altre strutture in coda. A ottobre, il 18, la Fm presenta in comune un progetto che però resta fermo, inaspettatamente. Intanto rumors affermano che la Regione ci sta ripensando sull’affitto (ma anche sull’adeguamento della struttura). Di qui il vertice a tre della scorsa settimana, con comune, ospedale, rappresentato dal Dg Germano Pellegata e Fm nel quale vengono ribaditi i dubbi e si chiede alla immobiliare di presentare un piano di sostenibilità delle spese alle quali andrà incontro la Regione, una volta entrata nella struttura messa a nuovo. Salta tutto? Da Fm, non parlano e annunciano una conferenza stampa per domani.
Nella foto, il tribunale
