
Crema, 10 giugno 2021
Con un ritardo di quasi 10 anni, dovrebbero arrivare, a fine 2022 però, i treni nuovi in sostituzione di quelli attualmente in servizio sulle dimenticate linee cremonesi.
Per lustri la politica ha dimenticato la nostra provincia, classificandola di Serie B, perché meno popolosa e quindi meno interessante elettoralmente. Ricordiamo le parole del segretario regionale Leghista, Paolo Grimoldi, riportate da un quotidiano nazionale, che etichettavano le linee meno popolose come "le più sfigate" e che quindi non meritavano attenzione perché portatrici di pochi voti.
I disastri di questi anni non si cancellano, ora la speranza è che non ci si fermi qui, ma che si continui a lavorare per migliore anche la qualità delle linee e nella garanzia di turnover di materiali rotabili vetusti e nella corretta manutenzione.
Dopo anni di disservizi e di vagoni al limite del praticabile, caldi d'estate e gelati d'inverno, forse i nostri pendolari potranno sperare, tra 1 anno e mezzo, di poter viaggiare dei rotabili dignitosi e moderni.
Sempre meglio comunque usare il condizionale. Speriamo non ci siano ulteriori ritardi e che le consegne vengano rispettate.
Sul fronte cremasco verranno immessi 8 nuovi treni "Donizetti", da condividere però con altre 3 linee lombarde (BS/BG, BG/LC/ CR/BS) . Quante volte i nostri pendolari potranno viaggiare verso Milano su questi treni nuovi?
Sul versante casalasco finalmente, entro metà del 2022,il 100% dei treni con 40 anni(!) di servizio verranno sostituiti da nuovi treni Colleoni nuovi.