Spino, 06 giugno 2025
La banda dei cimiteri colpisce ancora.
A poco più di un mese di distanza dai raid ravvicinati di fine aprile e di inizio maggio, la notte scorsa i ladri sono entrati di nuovo in azione al camposanto spinese e stavolta hanno colpito in maniera pesante: furti e vandalismi.
Via quattro statue in bronzo ma non solo: altre sono state spaccate e lasciate a terra. Tagliato anche il cavo della telecamera di videosorveglianza all'interno del cimitero.
È stato l’operaio della Global service incaricato dell’apertura del cimitero ad accorgersi stamattina alle 8 di quanto accaduto. Immediata la chiamata al sindaco Enzo Galbiati.
Per entrare nel cimitero i malviventi stavolta hanno forzato il cancello d’entrata principale. Ancora da quantificare i danni.
“Il comandante della nostra polizia locale, Gaetano Papagni – precisa il sindaco Galbiati, - ha già contattato la ditta che si occupa della manutenzione delle telecamere mentre per il cancello va capita l’entità del danno. La volta scorsa i ladri erano stati disturbati dal servizio di vigilanza privata con cui il comune ha un contratto mentre stanotte hanno agito indisturbati”.
Lo sconcerto e l’indignazione in paese sono unanimi ma non c’è nulla da fare. La banda delle statue sta colpendo in maniera inesorabile nei cimiteri di tutto il territorio, si tratta della sesta incursione in un cimitero del cremasco nelle ultime settimane.