L'auto abbandonata nel campo
Pandino, 03 giugno 2025
Folle inseguimento di tre ladri su un'auto rubata nella serata del 1° giugno tra Nosadello, Pandino e Agnadello, con fuga finale nei campi dei malviventi.
Tutto è cominciato intorno alle 22.30: un'auto sospetta è entrata nel cremasco e la centrale ha avvertito le pattuglie. Una di queste ha intercettato la vettura, una Alfa Romeo Giulietta, mentre stava andando da Agnadello a Pandino. Il conducente, appena ha notato i carabinieri ha accelerato e ha percorso la rotonda con la SP 91 in contromano. Poi l’auto in fuga ha ripreso la corsa in direzione di Agnadello, invadendo più volte la corsia opposta per impedire alla pattuglia di sorpassare o affiancare il mezzo e per creare scompiglio tra gli utenti della strada che, spaventati, erano costretti a spostarsi o a bloccare improvvisamente la marcia. Uno dei passeggeri dell’auto ha gettato degli oggetti dal finestrino verso la gazzella di servizio nel tentativo di rallentare l’inseguimento da parte del mezzo militare, senza riuscire nell’intento perché l’inseguimento è proseguito fino ad Agnadello. Qui, alla rotatoria con la via Garibaldi, ha svoltato a sinistra per via Rivolta, dirigendosi verso la zona industriale. Il mezzo in fuga ha raggiunto le campagne che costeggiano la via Rivolta, sempre seguito dai carabinieri di Pandino e da quelli di Rivolta d’Adda, arrivati in supporto. Ha imboccato una strada campestre e si è infilato in un campo, che il veicolo ha percorso per alcune decine di metri, abbattendo le piante di mais. Quindi il conducente ha arrestato la marcia, in tre sono scesi dal mezzo e sono scappati nel campo di granturco, facendo perdere le loro tracce. I militari hanno perquisito il mezzo, che è risultato rubato il 21 maggio scorso in provincia di Milano, senza trovare niente
