Soresina, 02 gennaio 2025
Inquinamento dell'aria in Lombardia: i dati medi del 2024 registrano un miglioramento (grazie alle copiose piogge scese negli ultimi mesi), ma in provincia di Cremona e in particolare a Soresina l'aria rimane irrespirabile. Il report di Legambiente per l'anno appena concluso suona come una condanna senza appello per la nostra provincia. Cremona si conferma come città più inquinata della Lombardia. Un dato di fatto che indica come le emissioni che derivano dalle attività agricole e, in particolare dagli allevamenti intensivi, incidano sempre più sulla qualità dell’aria. Infatti, tra le stazioni dell'Arpa i cui valori sono monitorati da Legambiente spicca ancora il comune di Soresina, lontano da grandi arterie autostradali e da grandi concentrazioni industriali ma immerso in un contesto agricolo che vanta la più alta densità di capi allevati in Italia e conseguenti elevate emissioni di ammoniaca, che nei mesi invernali è il precursore della formazione di particolato sottile, Pm10 e ultrafine e ancor più pericoloso Pm2.5.
Soresina anche quest'anno batte tutti i capoluoghi lombardi decisamente più popolati con ben 75 giornate di smog nel 2024. Da più di una settimana i valori del Pm2.5 si attestano oltre i 50 µg/m³ toccando addirittura i 107 µg/m³ nella giornata di capodanno, dieci volte in più rispetto il valore guida annuale della OMS stabilito in 10 µg/m3.
“È sempre più chiaro che non sarà possibile raggiungere gli obiettivi di qualità dell’aria della nuova direttiva UE senza un’azione che chiami in causa il sistema agrozootecnico padano - dichiara Damiano Di Simone, responsabile scientifico di Legambiente Lombardia. - Non si tratta solo di aggiornare gli allevamenti, per esempio mediante le coperture delle vasche e i limiti agli spandimenti di liquami: occorre, insieme a ciò, ristrutturare un settore troppo cresciuto nei decenni passati per rispondere al richiamo dell’industria alimentare, portandolo invece a produrre meno ma meglio e in equilibrio con il territorio, riducendo così anche l’impatto sulla qualità dell’aria".