Soncino, 12 giugno 2025
(Niall Ferri) E' Soncino l’unica realtà lombarda ammessa alla selezione nazionale per il titolo di Capitale italiana del libro 2026. Lo ha reso noto il Ministero della Cultura, che ha ufficializzato l’elenco degli 11 comuni candidati, selezionati tra le decine che hanno partecipato al bando chiuso il 26 maggio scorso. Tra i nomi in lizza ci sono anche città del calibro di Perugia, Pistoia e San Benedetto del Tronto. Ma Soncino, in provincia di Cremona, è l’unico comune lombardo.
Dietro la candidatura c’è un lavoro condiviso tra l’amministrazione comunale e la biblioteca civica, che ha portato alla stesura di un dossier progettuale inclusivo e articolato. Ora, come previsto dal bando, sarà una commissione ministeriale a valutare i progetti e scegliere, entro metà settembre, fino a dieci finalisti. A ottobre sarà infine indicata la città vincitrice, che riceverà un contributo da 500mila euro per la realizzazione delle iniziative culturali previste.
"Abbiamo partecipato al bando che ogni anno il Ministero della Cultura propone – spiega Roberta Tosetti, consigliera con delega alla Cultura – per ottenere fondi da investire in un piano culturale. Insieme alla biblioteca abbiamo presentato un progetto inclusivo, con tante iniziative dentro un’unica proposta".
L’ingresso nella rosa dei candidati rappresenta un primo traguardo importante. "Sono felicissima – aggiunge Tosetti – perché nei piccoli comuni spesso si destinano poche risorse alla cultura. A Soncino abbiamo sempre dovuto affidarci a sponsor privati per poter mettere in campo delle iniziative. Essere stati selezionati è già di per sé un grande risultato. Sarebbe bellissimo - conclude - se il progetto dovesse essere finanziato: significa che avremmo 500mila euro a disposizione per un’importante operazione di marketing culturale".
Negli anni scorsi il titolo di Capitale italiana del libro è stato assegnato a Chiari (2020), Vibo Valentia (2021), Ivrea (2022), Genova (2023), Taurianova (2024) e Subiaco (2025). A breve si saprà se anche Soncino potrà scrivere il proprio nome nella storia di questo riconoscimento.
