Crema, 14 dicembre 2025
(Annalisa Andreini) Un momento inaugurale, in grande stile, ieri mattina, presso la Casalbergo Camillo Lucchi, dei lavori di ammodernamento della Fondazione Benefattori Cremaschi di Crema.
Gli interventi, importanti, di efficientamento energetico e di adeguamento antisismico, hanno avuto un costo complessivo di 53 milioni di euro e hanno interessato i tre diversi stabili della Fondazione: via Kennedy, via Zurla e via Dante.
Ad avere l’onore del taglio del nastro, di fronte a diverse autorità politiche locali, un’ospite speciale della struttura, Nives Zecchini, 103 anni, visibilmente emozionata.
Il presidente Gianni Risari ha sottolineato questo grande traguardo per i nonni ospiti e per tutta la città: “Non sono solo i muri a essere importanti ma soprattutto una residenza rinnovata, accogliente e moderna, fatta di persone che credono nei rapporti profondi fra le persone".
Stessa linea di pensiero anche per l’ex presidente Bianca Baruelli, per la quale la cura dedicata deve realizzarsi in posti resi sempre più umani.
Il rinnovamento degli spazi, descritti nei dettagli dalla direttrice Annalisa Mazzoleni e dal geometra Vincenzo Forleo anche attraverso delle slides, è così strettamente connesso all’obiettivo dell’umanizzazione delle cure: impianti fotovoltaici (470 pannelli totali), isolamento termico con i cappotti, rifacimento di coperture, impianti termici, serramenti e tende da sole, sette ascensori e due servoscale e, infine, quattro colonnine di ricarica.
Al termine dell’inaugurazione la benedizione degli spazi a cura di don Attilio Premoli, vicario del vescovo,e un piacevole momento musicale per gli ospiti con i Masterbrass Academy dell’Istituto Folcioni.