Crema News - Pandino - Più Imu Il castello di Pandino e, nel riquadro, Francesco Vanazzi

Pandino, 31 luglio 2024

(Gianluca Maestri) Aumenta l’Imu. Il provvedimento è stato approvato ieri sera dal consiglio comunale con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario della minoranza.

È stato l’assessore al bilancio Francesco Vanazzi a spiegare il perché si è deciso questo aumento che farà introitare al comune 400mila euro necessari a riequilibrare i conti senza che debbano essere tagliati i servizi e il perché l’amministrazione abbia scelto proprio l’Imu:

“È un aumento – ha detto l’esponente della giunta - che non va a toccare il 90% dei residenti a Pandino. L’aliquota passa dal 9,80 al 10,60 per mille per terreni agricoli, aree fabbricabili e altri fabbricati in categoria D, che sono quelli commerciali e quelli industriali. L’aumento è per tutto il 2024. Quindi chi l’ha già pagata a giugno dovrà versare un conguaglio”.

Vanazzi ha dato anche due dati.

“Un’attività commerciale media che nel 2023 pagava 670 euro nel 2024 ne paga quest’anno 731, 55 euro che rappresentano un +9,2% annuo; un’azienda media che nel 2023 pagava 1720 paga quest’anno 1860 euro”.

Infine, l’assessore ha elencato i motivi del ritocco dell’imposta che sostanzialmente, deriva dal dover far fronte a delle necessità emerse dagli equilibri di parte corrente. L’incremento serve a far fronte alle sempre crescenti spese nel sociale, settore nel quale l’amministrazione non vuole tagliare i servizi, e a tamponare i 100mila euro complessivi di uscite in cinque anni come contributo alla finanza pubblica (la nuova spending review). Vanazzi ha anche sottolineato il neo dell’evasione che riguarda l’Imu annunciando azioni di contrasto a partire dall’autunno. “Abbiamo cercato – ha concluso - di toccare il meno possibile le tasche dei pandinesi, andando a toccare quelle categorie dove ci aspettiamo che l’impatto sia minore”.

Dura la presa di posizione della minoranza che ha accusato Vanazzi di fare tantissima demagogia e che oggi ha ribadito tali accuse in un comunicato-stampa. “Era stato approvato – ha detto in aula il capogruppo Luigi Galimberti - un bilancio 2024-2026 a invarianza di aliquote per meri fini elettorali. Giusto il tempo di fare le elezioni che arriva questo aumento retroattivo. Sono stati manipolati i numeri solo per un tornaconto elettorale. Bello scherzetto per i cittadini di Pandino che lo scorso anno, ricordiamo, si erano visti aumentare l’Irpef per 100mila euro e la Tari per 60mila. Questo aumento dell’Imu è un vero colpo basso di cui i pandinesi devono essere a conoscenza”.