Moscazzano, 20 settembre 2024
(Sara Barbieri) La nuova amministrazione di Moscazzano viaggia spedita mettendo in cantieri interventi immediati, progetti futuri e collaborazioni.
La giunta guidata da Aldo Bellandi ha annunciato l’inizio di una serie di lavori stradali e le prime collaborazioni con alcuni comuni limitrofi.
Già lo scorso mese di agosto avevano preso il via i lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale che hanno interessato via Caprotti, via Campo Palazzo, piazza Aiserey, con il ridisegno degli stalli e una porzione della via San Donato. In questi giorni si stanno completando gli interventi in tutte le altre vie di Moscazzano, comprese le frazioni fino alla Ca’ del Lupo e la strada bassa di collegamento con Ripalta Cremasca. Proprio quest’ultimo intervento segna una delle collaborazioni con le amministrazioni vicine: “Di concerto ai lavori realizzati a Moscazzano - dichiara il sindaco - il comune di Ripalta Cremasca provvederà a completare il rifacimento della stessa strada, nella parte del territorio di competenza”.
Ci sono altri lavori in atto?
“Abbiamo già completato gli sfalci e la cura del verde insieme alla pulizia dei tombini (a cura di Padania Acque) per una prima tranche di interventi, così come alcuni ambienti della sala polifunzionale sono stati tinteggiati e risistemati. Entro fine anno, inoltre, sono in cantiere altri lavori di arredo urbano e che riguarderanno la sicurezza”.
Altro esempio di cooperazione?
"La collaborazione con i paesi vicini riguarderà anche gli eventi. L’ occasione della Festa della comunità delle Colombare (frazione moscanezzese) ha visto uniti nell’organizzazione i residenti e il gruppo cacciatori di Montodine. Una bella serata con la celebrazione nella chiesetta della frazione, presieduta dal parroco don Osvaldo Erosi insieme a don Bruno Ginelli, nativo di Moscazzano, seguita dalla cena conviviale in cascina. E la collaborazione con Montodine proseguirà. Infatti, nei giorni scorsi, in occasione della Color Run, sono state abbozzate nuove idee per alcuni progetti futuri”.