Crema, 29 dicembre 2022
Lesioni aggravate, danneggiamento e resistenza. Queste le accuse che hanno aperto le porte del carcere a un nigeriano di 37 anni residente a Cassano d'Adda che si è reso possibile di tutto questo davanti al cimitero.
Ieri mattina questo straniero dapprima ha infastidito alcune persone che si stavano recando alle tombe dei loro cari e poi, irritato per il loro comportamento, si è portato nei pressi del chiosco di fiori e lo ha danneggiato. Quando sono arrivati gli agenti, chiamati da alcuni testimoni, il 37enne è apparso molto agitato, tanto da inveire e poi minacciare i poliziotti. Visti inutili i tentativi di ricondurlo alla calma, la polizia ha deciso di ricorrere al taser che ha colpito l'uomo e lo ha reso inoffensivo, permettendo il suo arresto, ma solo dopo che l'uomo aveva ripetutamente colpito gli agenti, tanto da provocare loro contusioni giudicate poi guaribili in otto giorni.
Stamane l'uomo è comparso nel tribunale di Cremona davanti al giudice che ha convalidato l'arresto e poi lo ha condannato a due anni di prigione facendo in seguito accompagnare l'uomo in carcere.
