
Crema, 03 dicembre 2023
Ladri scatenati in città, ma non solo.
Ieri i malviventi sono entrati in azione non solo nell'abitazione di don Lorenzo (vedi articolo cliccando qui), ma prima di passare dal parroco di S. Bernardino, Castelnuovo e Vergonzana hanno messo a segno un colpo in via Cappuccini, nell'abitazione di un noto esponente politico cremasco.
"Sono rientrato a casa intorno alle 19 - ci racconta - e ho notato la porta scassinata, probabilmente con un piede di porco. Appena aperto l'uscio, ho visto che la casa era completamente a soqquadro: armadi aperti, cassetti a terra, tutto svuotato. Mia moglie era a Milano e in casa non c'era nessuno. Ritengo che questi malviventi siano perfettamente al corrente delle nostre assenze e vadano a colpo sicuro. Un fatto analogo è successo a novembre ai danni di un'altra famiglia delle nostre villette a schiera. Anche i qui i proprietari erano assenti per lavoro e quando sono tornati hanno trovato la casa completamente all'aria. Per quel che ci riguarda, allora segnalammo alle forze dell'ordine la presenza sospetta di un furgone nero con i vetri scuriti davanti a casa. Stavolta non sappiamo se quel furgone c'era. Dalla mia abitazione hanno rubato i gioielli di mia moglie e qualche decina di euro che avevo appena prelevato dal bancomat, ma hanno lasciato argento e perle e non hanno toccato le apparecchiature elettroniche. Mi domando a che cosa servono i varchi elettronici se non si riesce a fermare questa invasione di ladri".
Molti i colpi messi a segno nel cremasco, ma dei quali non si ha ufficialmente notizia. Di certo il mese scorso la banda ha colpito, con le stesse modalità, a Vaiano, dove ha smurato una piccola cassaforte, a Romanengo, dove ha rubato fucili, a Madignano dove ha preso soldi e gioielli.