
Soncino, 13 ottobre 2021
"Mi hanno rubato lo zaino che avevo lasciato un momento in auto. E dentro c'erano 3000 euro, cioè l'incasso di alcuni giorni del negozio dove lavoro.
Così ai carabinieri di Soncino una commessa di 30 anni che lavora in un negozio di un centro commerciale. La donna ha raccontato, con dovizia di particolari, una storia credibile. Ha detto che era dovuto uscire dal negozio per portare i soldi, 3000 euro, in banca, ma che durante il tragitto aveva fatto una piccola deviazione per passare da casa. Aveva lasciato in auto uno zaino contente alcuni capi d'abbigliamento, documenti, chiavi, cellulare e il portafoglio con i 3000 euro e si era allontanata solo un momento. Ma al ritorno nell'auto non c'era più lo zaino e con esso i soldi. Il ladro aveva approfittato del fatto che la serratura della macchina non funzionava e quindi l'aveva trovata aperta.
I militari hanno raccolto la denuncia e aperto un'inchiesta. Hanno subito controllato le telecamere del borgo e i filmati eseguiti negli orari nei quali la donna aveva riferito di essere passata ma, a sorpresa, dell'auto della commessa non vi era traccia. Quindi sono andati a parlare con il titolare del negozio il quale ha negato che la commessa avesse il compito di andare a depositare gli incassi.
Di qui la convinzione che la donna avesse mentito e sottratto il denaro. Convocata in caserma e messa di fronte ai risultati dell'indagine, la donna è stata denunciata per simulazione di reato. Dei soldi, al momento non è stata trovata traccia, ma la commessa dovrà rifondere il danno e subire un processo per furto.
La foto è esemplificativa