Madignano, 13 gennaio 2023
Morire a 25 a causa di una devastante emorragia cerebrale che l'ha colta mentre stava preparandosi a fare la cosa che più le piaceva, andare a cavallo.
Elisa Caporali è morta martedì sera e i suoi organi sono stati donati. Hanno ridato la speranza di vita a persone che stavano per perderla. Tra loro un bambino romano che ha ricevuto il suo fegato.
Il dramma è successo sabato intorno alle 11.
"Sono rientrato da una passeggiata - racconta Matteo Anelli, titolare del Ranch Anelli di Genivolta, dove Elisa da anni andava con il suo cavallo - quando ho visto Elisa. Mi sono avvicinato mentre lei stava per andare a mettere la sella e i finimenti ad Ares, il suo cavallo con il quale cavalca da anni. Mentre stava parlandomi, improvvisamente mi ha detto: 'Qualcosa non va' e si è seduta a terra, perdendo i sensi. L'ho presa in braccio e ho chiamato subito i soccorsi. L'ho sistemato su un divano. E' arrivata un'ambulanza che l'ha portata nell'ospedale di Cremona, da dove sono subito arrivate notizie pessime: Elisa aveva subito una devastante emorragia cerebrale. Il chirurgo stava pensando di compiere un intervento disperato per vedere se fosse riuscito a rimediare alla situazione, ma martedì la ragazza ha cessato di vivere. Le sue funzioni sono state mantenute per sei ore, come da protocollo, per consentire gli espianti e mercoledì Elisa è stata dichiarata morta".
I parenti hanno deciso di donare gli organi di Elisa. Mercoledì da Roma è arrivata un'équipe di medici per prelevare il fegato della sfortunata giovane: servirà per ridare la vita a un bambino, che ha questa ghiandola compromessa. Poi sono arrivati altri chirurghi per altri organi, alcuni dei quali sono andati anche fuori Italia.
I funerali della giovane sono stati programmati domenica a Madignano (vedi necrologio).
Nella foto, Elisa con Ares
