Crema, 25 november 2024

Non accennano a diminuire i reati contro perpetrati contro le donne nella nostra provincia.

Questo il risultato della comparazione dei dati resi noti dai carabinieri e relativi ai primi dieci mesi di quest’anno.

In particolare, in merito alla violenza di genere, lo scorso anno i militari hanno proceduto in 280 casi, mentre nei primi dieci mesi di quest’anno il numero si ferma a 228 reati contestati (in proiezione, a fine anno si potrebbe arrivare a quota 275).

Sempre alto il numero delle persone denunciate. Se lo scorso anno il numero parla di 196 denunce, quest’anno, al 31 ottobre, siamo già a 195, con un aumento in prospettiva di una quarantina di casi in più.

Nel 2023 i carabinieri hanno arrestato in flagranza due persone, eseguito sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e cinque persone son state destinate agli arresti domiciliari; sono state eseguite ben 58 misure del divieto di allontanamento dalla casa familiare con conseguente divieto di avvicinamento alle vittime e in cinque casi è stato applicato al soggetto allontanato il braccialetto elettronico. Nei primi 10 mesi di quest’anno i militari hanno arrestato in flagranza quattro persone, eseguito sei ordinanze di custodia cautelare in carcere e 12 persone sono state mandate agli arresti domiciliari; sono state applicate 47 misure di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alle vittime e in 11 casi è stato anche applicato alla persona destinataria del provvedimento anche il braccialetto elettronico.

Nella giornata contro la violenza sulle donne i carabinieri hanno diffuso anche un violenzametro: in base ai comportamenti che il partner ha neo confronti dell'altra persona, c'è un colore e il conseguente grado di allarme (vedi immagine). Si passa dall'attenzione quando il partner ti inganna o ti ignora, alla necessità di chiedere un supporto se il partner ti ricatta o ti maltratta, al consiglio di chiamare il 112 se ti colpisce, ti minaccia di morte o ti costringe ad avere rapporti sessuali.